Dramma a Roma, nel quartiere di Tor de’ Cenci, periferia del IX Municipio. Un ragazzo di 16 anni si è sparato con la pistola del padre dopo essersi chiuso in bagno. E’ gravissimo. I fatti ieri pomeriggio.
Si è chiuso in bagno dopo aver preso la pistola del papà che di mestiere fa la Guardia Giurata. Poi, dopo essersela puntata alla testa, ha aperto il fuoco. E’ questo il drammatico racconto di quanto avvenuto ieri nella Capitale e che vede protagonista, purtroppo, un giovanissimo.
Ancora non sono chiari i motivi del gesto. Il ragazzo, di soli 16 anni, lotta ora tra la vita e la morte all’Ospedale San Camillo di Roma dove è stato trasportato d’urgenza. Sul caso indaga la Polizia.
Si spara alla testa, gravissimo 16enne: dramma a Tor de’ Cenci
Secondo quanto ricostruito, il 16enne in quel momento non era solo in casa ma erano presenti la mamma e il fratello. Poi, intorno alle 18.00 del 12 dicembre 2023, l’estremo gesto. Immediatamente è scattato l’allarme e sul posto sono intervenute le Volanti della Polizia di Stato oltre che chiaramente i mezzi di soccorso. Il giovane è stato quindi trasportato come detto al San Camillo dove si trova tuttora ricoverato in pericolo di vita.
Le indagini
Adesso si cerca di capire cosa abbia portato il ragazzo al punto di decidere di togliersi la vita. E al momento non si esclude alcuna ipotesi. Un caso che purtroppo, anche a Roma, non è isolato come dimostrano le tante notizie di cronaca degli ultimi tempi.
Ad ottobre, ricorderete, un 12enne si era tolto la vita a Centocelle lanciandosi dal quinto piano; qualche mese prima uno studente, di qualche anno più grande, era stato trovato senza vita all’Università. E poi i tentativi, fortunatamente, sventati: l’ultimo caso pochi giorni fa con una ragazza che aveva tentato il suicidio dal Ponte Emanuele.