Era il 5 aprile scorso. Un giorno di primavera e di scuola come tanti. Uscita dall’istituto Giulia sale in macchina con due suoi amici. Poi l’impatto, violentissimo, con un’altra auto che procedeva dal senso di marcia opposto. La giovane era seduta sul sedile anteriore, con l’apposita cintura di sicurezza allacciata. Immediata la corsa verso l’ospedale di Anzio, ma le sue condizioni appaiono subito gravissime. E allora Giulia è stata trasferita d’urgenza al San Camillo-Forlanini di Roma. La tac è impietosa; fegato e pancreas spappolati e una vertebra esplosa. Una unica previsione per lei: la paralisi a vita.
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Grazie ai medici del San Camillo Giulia tornerà a camminare
A volte però, grazie ai progressi della scienza, un futuro in bianco e nero può riprendere colore. Medici e infermieri si sono mobilitati per la giovane; non potevano finire così i sogni di una ragazza che ama la vita più di ogni cosa. E poi, non ultimo, l’amore della madre, Daniela, che non l’ha lasciata sola nemmeno un istante. L’equipe multidisciplinare della Uosd Shock e Trauma diretta dal Dottor Emiliano Cingolani l’ha quindi presa in carico e il dottor Manfroni della Uoc Chirurgia Generale e d’Urgenza l’ha operata immediatamente. Un intervento composto da più operazioni effettuate in più giorni e costituiti dalla tecnica packing ha creato le condizioni per la ripresa. Bisognava però affrontare le condizioni di Giulia su più fronti. Il dottor Faggiani della Uoc Gastroenterologia si è occupato di fegato e pancreas, inducendo il coma nella giovane per venticinque giorni. Al suo risveglio, i primi giorni di maggio, si è poi fronteggiata la criticità maggiore, quella neurologica. Il dottor Russo della Uoc Neurochirurgia, quindi, ha operato sulla vertebra lombare, ricostruendola e fissandola con delle viti. Dopodiché la prova regina: Giulia ha provato a muovere le dita dei piedi e ci è riuscita.
Un miracolo della scienza
Giulia potrà camminare. Grazie al coordinamento medico succitato la ragazza potrà tornare alle sue passioni e riprendere a sognare. Una giovane con davvero tante passioni, prime fra tutte il canto e la ginnastica, e che è riuscita ad emozionare tutto il personale medico dell’ospedale. Appena è tornata in piedi ha pianto di gioia adesso vuole recuperare il tempo perduto. Prossimo obiettivo gli esami di maturità che giocoforza ha dovuto saltare. Ma è un problema risolvibile. Li farà a settembre.