Niente sospensiva per l’ordinanza del Sindaco di Roma Roberto Gualtieri per aprire l’impianto di trattamento meccanico biologico (TMB) a Guidonia. Il Tribunale Amministrativo ha respinto infatti il ricorso avanzato dal Sindaco Mauro Lombardo che si era opposto al provvedimento con il quale il primo cittadino capitolino, nel luglio scorso, aveva avviato l’iter per far partire l’impianto.
TMB Guidonia: respinto il ricorso del Sindaco Mauro Lombardo
Ancora una volta dunque, come accaduto per la riapertura della discarica di Roncigliano ai Castelli, il Tar non ha ritenuto fondati i motivi addotti dai Comuni dell’hinterland romano che, nuovamente, vengono tirati in ballo per risolvere l’emergenza rifiuti della Capitale. “Il Tar non ci ha concesso la sospensiva dell’ordinanza di Gualtieri. È una decisione che non condividiamo”, spiega sindaco della Città di Guidonia Montecelio, Mauro Lombardo. “Le tante obiezioni che avevamo sollevato contro l’apertura del TMB non sono bastate a convincere il Giudice Amministrativo ad anticipare la tutela. Restiamo sulle nostre giuste posizioni e insisteremo per ottenere un annullamento che ci sembra più che giustificato nell’esame del merito che sarà fissato. Ora però aumentano le nostre perplessità ed i nostri timori sull’iter straordinario ed emergenziale di apertura del TMB come sui rischi che potrebbero derivare dall’affrettare controlli e verifiche indispensabili per la tutela della salute pubblica”.
Cosa accadrà adesso
“Di certo – conclude Lombardo – non lasceremo nulla di intentato per scongiurare questa apertura. Continuo a sostenere, a nome dell’intera comunità, che Guidonia Montecelio ha già pagato un prezzo troppo alto in termini ambientali. Ora mi coordinerò con gli altri due sindaci, Piero Presutti di Fonte Nuova e Martina Domenici di Sant’Angelo Romano, che condividono le nostre preoccupazioni. Con loro e con le associazioni di cittadini, che da anni sono impegnate in questa vicenda, valuteremo le prossime azioni”.