Rifiuti a Roma, prosegue senza sosta il piano di pulizia straordinaria della città, che investe 40 milioni di euro per una prima serie di interventi fino alla fine dell’anno, sbloccando fondi esistenti e mettendo a disposizione 7,7 milioni di risorse aggiuntive, che comprendono 3 milioni di euro per il patto di produttività con il personale Ama, 3,2 milioni per la manutenzione del verde e 1,5 milioni per la rimozione di microdiscariche.
Rifiuti a Roma: la raccolta di sera e di notte
L’azione di ripristino del decoro urbano decisa dall’Amministrazione capitolina ed effettuata da Ama, Servizio giardini e ditte private, si svolge soprattutto di sera e di notte e sta riguardando diverse tipologie di interventi: pulizia e spazzamento, attività di cura del verde e delle aiuole, manutenzione ordinaria delle strade e pulizia di caditoie e tombini, rimozione di piccole discariche abusive ai lati delle strade.
Proprio negli ultimi giorni gli interventi hanno riguardato diverse realtà cittadine, tra cui strade dei quartieri di San Lorenzo nel II Municipio e del quartiere Appio-Latino nel VII Municipio. Nella giornata di giovedì scorso è stato invece il turno di via Ostiense, del sottopasso Colombo e della circonvallazione Ostiense, quest’ultima tra le 13 aree a rischio allagamenti interessata dal nuovo metodo coordinato di lavoro che prevede prima il passaggio delle ditte che si occupano della cura del verde e delle aiuole, poi dell’Ama per la pulizia straordinaria delle strade, quindi delle ditte che si occupano della pulizia di tombini e caditoie.
Le prossime raccolte straordinarie
Domenica 7 novembre gli interventi riguarderanno viale Parioli, viale Maresciallo Pilsudski, viale Liegi, viale Regina Elena e viale Regina Margherita, in II Municipio. Nel corso della prossima settimana gli interventi interesseranno:
- · lunedì 8 novembre: via dei Prati Fiscali, viale e piazzale Ionio (III Municipio) e un intervento congiunto solo con il Simu su Corso Italia/Muro Torto (II Municipio);
- · martedì 9 novembre: via Trionfale (dal San Filippo Neri a piazzale delle Medaglie d’Oro), via e piazzale delle Medaglie d’Oro (XIV Municipio).
- · mercoledì 10 novembre nel VII Municipio: Piazza di Cinecittà (altezza viale Palmiro Togliatti, intervento coordinato e congiunto tra più soggetti), viale Palmiro Togliatti (da via Prenestina a piazza di Cinecittà), circonvallazione Tuscolana, via Lemonia, via Tito Labieno;
- · giovedì 11 novembre nel V Municipio: via Prenestina (incrocio viale Palmiro Togliatti, altro intervento congiunto e coordinato tra più soggetti) e viale Palmiro Togliatti (da via Prenestina a via Tiburtina);
- · venerdì 12 novembre nel XIII e nel XIV Municipio, in via della Pineta Sacchetti (dall’ingresso del Policlinico Gemelli – intervento congiunto e coordinato tra più soggetti – a circonvallazione Cornelia).
- · domenica 14 novembre nel VI Municipio, su via Casilina (dal GRA a via di Rocca Cencia).
Numerose anche le operazioni specifiche di diserbo meccanico, coordinate dal Dipartimento di Tutela Ambientale attraverso 8 ditte esterne per 40 squadre (5 per ogni ditta), che interesseranno strade e piazze di tutti i municipi, molte già in corso di esecuzione come: via di Tor Bella Monaca, via Palmiro Togliatti, via Tuscolana, via Nomentana, via delle Vigne Nuove, via Tiburtina, via Collatina, viale della Primavera, via Tor De Schiavi, via Portuense, via Newton, circonvallazione Ostiense, via di Tor Marancia e altre ancora.
Tutte le operazioni vengono coordinate dal tavolo operativo permanente costituito presso l’Ufficio del Gabinetto del Sindaco, a cui stanno partecipando gli assessori Sabrina Alfonsi (Rifiuti) e Ornella Segnalini (Lavori Pubblici), Ama, Polizia Locale, uffici di Roma Capitale (Simu e Direzione Ambiente), Protezione Civile, oltre ai Municipi di volta in volta interessati.
“Un lavoro capillare e coordinato che sta riportando decoro nelle strade e nelle piazze della capitale – ha spiegato il Sindaco Roberto Gualtieri – ma che rappresenta solo l’inizio di un percorso che vedrà tutti impegnati nel rendere ordinaria amministrazione ciò che oggi definiamo un piano straordinario di interventi”. “A questo proposito – aggiunge l’Assessora all’Ambiente Sabrina Alfonsi – abbiamo già dato indicazione agli Uffici per effettuare rapidamente una verifica della possibilità di potenziare gli interventi di diserbo e potatura con gli strumenti attuali, eventualmente incrementando le risorse qualora si rendessero disponibili”.
La discarica
Tutto bene, quindi? Sicuramente l’impegno è positivo, anche se i costi sono certamente molto elevati. Ma la domanda è inevitabile: dove verranno scaricate tutte queste tonnellate di rifiuti, visto che le discariche a disposizione di Roma hanno una capienza limitata? La Capitale produce il 60% dei rifiuti del Lazio e li smaltisce quasi tutti al di fuori del suo territorio (a costi ovviamente maggiorati per i cittadini, visto che si calcola una spesa di circa 150 milioni di euro l’anno in più per il trasporto e il conferimento fuori Comune). Ma ora anche la capienza degli attuali siti – di proprietà di sole tre persone, Manlio Cerroni. Valter Lozza e Fabio Altissimi – è al limite. Nel Lazio la regione ha individuato 10 zone dove poter far sorgere la nuova discarica di Roma. Ma, guarda caso, si tratta di terreni già tutti acquistati dai tre patron dei rifiuti. Il rischio adesso è dunque di veder pulite le strade per qualche mese, poi di ritornare al punto di prima, perché se non ci si sbriga a fare una nuova discarica o a trovare una soluzione su dove portare i rifiuti, questi resteranno nelle strade e sui marciapiedi. E stavolta non sarà colpa della Raggi…