Roma, le isole ecologiche nei quartieri ormai dovrebbero essere una realtà: la situazione, però, è ben diversa. Cosa cambia da febbraio.
Roma, la situazione dei rifiuti è ancora da gestire. Il punto sono i cassonetti: ormai vanno smaltiti e messi via. Al loro posto ci saranno le isole ecologiche. In alcuni quartieri della Capitale ci sono già, importantissime per la differenziata. Veri e propri punti di raccolta con cui confrontarsi e dividere i rifiuti in maniera appropriata. L’arte – perchè questo è nei fatti – del riciclo deve diventare prassi. Persino per i più restii all’idea. La realtà è che molti ancora confondono le classificazioni dei rifiuti.
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Rifiuti a Roma: i cassonetti saranno presto un ricordo, in arrivo le isole ecologiche
La spazzatura non è più tutta uguale: è necessario dividerla in maniera precisa, per consentire successivamente lo smaltimento. Una necessità che partirà dai prossimi mesi per arrivare a febbraio in cui dovrebbero essere messi via tutti i cassonetti, resteranno un ricordo di epoche passate. Al pari delle cabine telefoniche e del telefono a gettoni. Si inizierà con le zone appartenenti a Pigneto e Balduina per poi setacciare e riqualificare tutto il resto.
Roma dovrà essere al passo con i tempi, anche per evitare di aver a che fare con le scene degli ultimi mesi: cumuli di rifiuti in mezzo alla strada in attesa dello smaltimento. La collaborazione con AMA dovrà essere capillare. Un’alleanza in nome della pulizia e della novità per un 2024 con meno rifiuti – se possibile – o almeno con altri tipi di preoccupazioni che siano oltre lo smaltimento collettivo. Da piaga sociale a opportunità per tutti.