Alessandro Gassmann torna ad attaccare su Twitter le autorità capitoline, il problema è sempre lo stesso: i rifiuti. La diatriba social.
Alessandro Gassmann torna a far parlare di sé, ma stavolta il proprio talento cinematografico non c’entra niente. È al centro di un dibattito che riguarda l’ambiente. L’interprete è sempre stato molto attento a certe tematiche, potrebbe definirsi tranquillamente un attivista. Soltanto che non è legato ad alcun movimento od organizzazione. Si limita a difendere i propri valori: il primo è quello che riguarda la città dove è nato e vive.
Vorrebbe vederla all’altezza della propria reputazione: pulita e senza criticità. Se la seconda ipotesi è difficile per tutti, sulla prima ci si può (e deve) lavorare: compito che non spetta solamente alle istituzioni, ma dato che Gassmann ha sempre mostrato un certo grado di civiltà e rispetto delle regole, conserva il diritto di lamentarsi – sempre nel rispetto e l’educazione dei ruoli – quando le cose non vanno. Il problema dei rifiuti attanaglia Roma (e non solo) da molto tempo: durante le festività natalizie si è riproposto il rebus dello smaltimento.
Gassmann deluso dalla giunta: “Roma è un mondezzaio”
C’è dell’altro. I mesi sono passati, ma le criticità in fatto ambientale potrebbero essere aumentate. Lo fa notare l’attore con un video sull’ex Twitter, attuale X, che inquadra il centro storico: “Roma mia bella – scrive Gassmann – quanto sei brutta. Un mondezzaio a cielo aperto”. L’attacco alle istituzioni è diretto: la pulizia delle strade dev’essere, secondo l’interprete, la prima cosa. Successivamente rincara la dose: “Per quanto riguarda la ciclabile dalla parte opposta del Tevere, il Comune ha alzato bandiera bianca?”.
A questo punto arriva la risposta dell’Assessora Sabrina Alfonsi che si limita a sottolineare che il Comune di Roma sta lavorando a importanti progetti di adeguamento e riqualificazione: “Se vorrai – scrive la Alfonsi – sarò ben felice di mostrarteli”. Il punto è che ormai diversi vip sembrano essere esausti della situazione di Roma, dai rifiuti ai taxi. Diversi aspetti non piacciono più come prima e, se a lamentarsi sono (anche) le persone illustri, significa che c’è un problema che potrebbe – per la classe politica – riflettersi anche in termini di consenso.
Gassmann, dal canto suo, non ha mai smesso di manifestare il proprio sdegno rispetto alla noncuranza ambientale. Non è l’unico. Le voci social (anche di un certo peso) si moltiplicano. Nella speranza che non rimangano parole al vento, o nella home, l’attore romano continua a insistere. Qualche risposta l’ha ottenuta. Vedremo se la riterrà anche sufficiente.