Due giorni fa l’incidente mortale nel quale un rider di soli 23 anni è stato investito da un autobus privato che collega la stazione Termini all’aeroporto di Ciampino. E in piazza dei Re di Roma ancora la sagoma del giovane tracciata con il gesso sull’asfalto e il sangue, ancora tanto sangue. Si è svolta così la domenica nella piazza che solo qualche ora prima è stata teatro dell’investimento da parte di un pullman: gente che camminava dovendo superare i chiari segnali dell’incidente mortale.
Sull’asfalto le tracce della tragedia avvenuta il giorno prima
Nessuno ha pulito tutto è rimasto come il giorno prima ‘e senza neanche una transenna’ ha sottolineato una residente. Tutto indicava che in quel punto era successa una tragedia, non solo le macchie di sangue e la sagoma tracciata col gesso, ma anche i teli neri con i quali era stato coperto il corpo del rider. E così è stato per l’intera giornata di domenica. Le macchine passavano sopra le tracce di sangue e così qualche pedone distratto. Sono riamasti indignati i residenti e anche i commercianti di zona per la mancanza di rispetto che si è registrata. In tanti hanno manifestato rabbia e sdegno per il mancato intervento di coloro che sono deputati a svolgere il servizio di pulizia dopo un fatto del genere e tutto nonostante ‘noi paghiamo regolarmente le tasse’.
Cosa era successo
Una tragedia accaduta nella sera di sabato poco dopo le 20 quando un 23enne kenyota, un rider, stava attraversando a piedi l’incrocio di piazza Vercelli. Il giovane investito è rimasto a terra e quando sono arrivati i sanitari del 118 non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. Il giovane rider deve essere morto sul colpo dopo essere stato colpito dal bus. Ora gli investigatori saranno chiamati ad accertare le responsabilità di quanto accaduto.
Investito da un bus a piazza dei Re di Roma: morto rider 23enne (VIDEO)