Minacciati con una bottiglia di vetro e rapinati. Vittime due uomini che si trovavano alla stazione Tuscolana che si sono visto costretti a consegnare ai malviventi soldi e preziosi che avevano indosso.
Ad accorrere sul posto, allertati dalla Sala operativa sono stati gli agenti della Polizia di Stato del VII Distretto San Giovanni. All’arrivo gli agenti si sono fatti raccontare dai due uomini rapinati cosa fosse successo.
L’aggressione ricostruita dalle vittime
In due erano stati aggrediti da due soggetti che hanno, dapprima, infranto una bottiglia di vetro al suolo e poi li avevano minacciati tenendo uno di essi per il collo allo scopo di rapinarli dei loro effetti personali, per poi scappare. Le vittime non hanno perso di vista i due allertando i poliziotti mediante il Numerico Unico d’Emergenza 1 1 2 che ha dato la possibilità alla Polizia di correre velocemente sul posto.
Le descrizioni preziose per rintracciare i due malviventi
Gli agenti, grazie alle indicazioni e alle descrizioni fornite dalle vittime, i rapinatori sono stati raggiunti in uno stabile di via della Stazione Tuscolana, dove si erano nascosti nel tentativo di evitare la cattura. Una manovra inutile visto che sono stati raggiunti dagli investigatori che li hanno poi messi a confronto con le vittime. E queste ultime hanno riconosciuto i due aggressori. Gli uomini del VII Distretto, a questo punto, hanno tratto in arresto i due 28enni di origini nordafricane, poiché gravemente indiziati del reato di rapina.
L’udienza di convalida
L’Autorità Giudiziaria, su richiesta della locale Procura della Repubblica, ha convalidato gli arresti disponendo, altresì, per entrambi, la misura del divieto di dimora nel Comune di Roma.
Ad ogni modo gli indagati sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell’attuale fase del procedimento ovvero quella delle indagini preliminari, fino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.