Il progetto ‘Acqua di Roma’ nasce con una doppia finalità: promuovere il consumo dell’acqua pubblica e ridurre i rifiuti. Un’idea presentata proprio oggi in Capidoglio grazie alla quale sono state regalate da CoReVe – il consorzio per il recupero del vetro – al Comune di Roma cento bottiglie realizzate con vetro riciclato. L’iniziativa vuole invogliare i cittadini al consumo dell’acqua pubblica tanto che le bottiglie verranno consegnate in un sacchetto di carta con raffigurate sopra le fontanelle pubbliche romane.
L’obiettivo di tutela dell’ambiente
“Vogliamo sensibilizzare sui temi della sostenibilità ambientale – ha detto l’assessore all’Ambiente e al Ciclo dei rifiuti, Sabrina Alfonsi, a Repubblica -, dell’importanza che i comportamenti individuali hanno sulla riduzione della produzione dei rifiuti e della plastica in particolare. Questo progetto pone l’accento anche sul ruolo che i produttori degli imballaggi rivestono nel dare compimento alla transizione ecologica: essi devono sempre più orientare la loro attività verso la sostenibilità e la circolarità dei loro manufatti”.
Un impegno chiaro sostenuto fattivamente da CoReVe ed è il presidente del Consorzio Gianni Scotti che chiarisce: “Il vetro è principe della sostenibilità. Può essere riciclato all’infinito e il suo riciclo permette di contenere le emissioni di gas serra (CO2), di risparmiare energia e di ridurre al minimo il ricorso alle materie prime vergini, di natura estrattiva”.
Un progetto con il quale coinvolgere anche le scuole
All’interno del progetto vengono inserite una serie di iniziative che vogliono diffondere la cultura del riciclo dei rifiuti e della tutela dell’ambiente. Le bottiglie saranno distribuite ai dipendenti di Roma Capitale e di Ama, ma verranno distribuite anche a scuola che con l’occasione verranno coinvolti in confronti e dibattiti sulla tutela ambientale. Un’idea che vuole coinvolgere ulteriormente i cittadini alla corretta differenziazione dei rifiuti, al riciclo, alla tutela dell’ambiente, all’utilizzo dell’acqua pubblica.