Bibite e snack stupefacenti a Roma. I Carabinieri arrestano due persone trovate in possesso di dosi di droga nascoste nelle confezioni di bibite gassate, confezioni di patatine e di cioccolata. La vicenda.
Trucchi e stratagemmi per nascondere la droga e passare così inosservati. E quale modo migliore per non destare sospetti se non quello di occultare le dosi “di morte” nelle confezioni più comuni di bibite e alimenti? A due pusher è però andata male nelle ultime ore perché i Carabinieri sono riusciti lo stesso a smascherare le loro tecniche. In particolare gli spacciatori avevano collocato cocaina e hashish in contenitori delle più note marche di snack e bibite: Pringles, Fanta e Snickers “stupefacenti” insomma.
Droga nascosta tra cioccolata, patatine e bevande: la scoperta
La prima persona a finire in manette è stata una 52enne romana, già nota alle forze dell’ordine, arrestata dai Carabinieri della Stazione Roma Talenti. La donna è stata notata in piena notte mentre si trovava a bordo di un’autovettura nel quartiere Talenti; i Militari hanno deciso quindi di fermarla per un controllo. Ebbene, a seguito delle verifiche, i Carabinieri l’hanno trovata in possesso di un contenitore cilindrico di patatine (dell’inconfondibile e noto marchio Pringles, ndr) e di una bibita in lattina, una Fanta, opportunatamente modificate. Niente patatine e succhi, ma 11 involucri di cocaina nonché la somma contante di 1.485 euro, ritenuta provento dell’attività illecita.
Arrestato un secondo pusher all’Anagnina
In via Otello Stefanini, zona Anagnina, invece, i Carabinieri della Stazione Roma Appia hanno arrestato un 23enne egiziano, senza fissa dimora e con precedenti, fermato mentre si trovava a piedi, in atteggiamento sospetto, nei pressi del Terminal dei bus. La successiva perquisizione personale ha permesso ai Carabinieri di rinvenire il giovane in possesso di una busta dove all’interno vi erano, oltre ad alcuni indumenti, anche 4 panetti di hashish, per un peso complessivo di 206 g, abilmente nascosti in confezioni di barrette di cioccolato con tanto di etichette.
L’attività di controllo
Le operazioni, spiegano dal Comando Provinciale dell’Arma, si inseriscono in un più ampio quadro di controlli del territorio, messi in campo soprattutto per contrastare il fenomeno dello spaccio nella Capitale. A margine dei due fermi, tutta la droga e il denaro sono stati sequestrati. Entrambi gli arresti sono stati poi convalidati dall’autorità giudiziaria.