Il 2023 ha visto la Polizia Postale e delle Comunicazioni porre in campo mirate attività volte a fronteggiare i complessi scenari legati ai crimini informatici.
E’ stato diffuso in queste ore il report annuale circa le attività realizzate nell’anno appena concluso dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni e dei Centri Operativi Sicurezza Cibernetica.
In particolare, si legge nel documento inoltrato alla stampa stamani, l’impegno della Specialità è stato costantemente indirizzato negli ambiti della prevenzione e contrasto alla pedopornografia online, alla protezione delle infrastrutture critiche di rilevanza nazionale, al financial cyber crime e a quelle relative alle minacce eversivo-terroristiche, riconducibili a forme di fondamentalismo religioso e di estremismo politico ideologico, anche in contesti internazionali.
L’attività nel Lazio
Nell’ottica della cennata azione di prevenzione il C.O.S.C. Lazio ha trattato oltre 1.500 segnalazioni pervenute via e-mail nel cui contesto sono state fornite ai cittadini richiedenti informazioni utili, soprattutto, per prevenire possibili frodi.
Di queste, oltre 60 segnalazioni anonime hanno riguardato richieste di aiuto da parte di persone in evidente stato di disagio emotivo e psicologico che preannunciavano propositi suicidari tramite web, sulle varie piattaforme social e/o via email e sono state risolte con l’identificazione ed il rintraccio del soggetto segnalante poi avviato alle strutture mediche competenti del Territorio.
Vigilanza uffici postali
Al fine di prevenire e contrastare i reati commessi nell’ambito del circuito postale, il Centro Operativo di Sicurezza Cibernetica ha garantito 403 pattuglie sul territorio che hanno assicurato la vigilanza degli uffici postali della Regione effettuando oltre 3.390 controlli agli sportelli ed identificando 453 soggetti, con particolare riferimento ai giorni in cui è previsto il pagamento delle pensioni. Nell’ambito di tali attività di controllo del territorio è stato possibile trarre in arresto 4 soggetti per tentata Rapina in danno di Uffici Postali.
Prevenzione reati informatici
Nell’ambito delle campagne di sensibilizzazione e prevenzione sui rischi e pericoli connessi all’utilizzo della rete internet, rivolte soprattutto ai giovani, gli operatori del Centro hanno effettuato incontri in 166 Istituti Scolastici della Regione Lazio, coinvolgendo 45.453 studenti, oltre 2.111 docenti e 3.038 genitori, trattando argomenti come phishing, hacking, adescamento on line, truffe, furti di identità e cyberbullismo.
Altri interventi
La platea della predetta attività di divulgazione è stata inoltre estesa a diversi contesti sociali ed istituzionali con la partecipazione di personale del Centro in qualità di relatore a decine di seminari e convegni pubblici a cui hanno partecipato circa 3.000 persone tra privati cittadini, rappresentanti del tessuto sociale e delle istituzioni locali. In tema generale di contrasto alla criminalità comune, il C.O.S.C. Lazio ha inoltre trattato 677 casi di reati non rientranti tra quelli di specialità, eseguendo in tale ambito 11 perquisizioni, deferendo in stato di libertà 53 soggetti e traendone in arresto altri 3. Sono stati infine controllati in banca dati oltre 8372 soggetti.