“Ciao amici del Pigneto. Se qualcuno ha un secchio inutilizzato da regalare, o qualcosa di forma simile, me lo passo a prendere e ci faccio volentieri un’aiuola a mie spese.
Per il gusto di vedere dei fiori mentre porto il cane a passeggio. Questa è in via Renzo da Ceri”. Con questo post, pubblicato due giorni fa nel gruppo Facebook “Amici del Pigneto”, Filippo De Lisa, un ragazzo romano che vive per l’appunto nel quartiere Pigneto, a Roma, ha mostrato la foto di una delle aiuole da lui create nella zona: una serie di vasi pieni di fiori colorati attorno a un albero, un tocco di allegria e di bellezza per il quartiere, ma anche un segno di speranza in un periodo pesante per tutti.
L’iniziativa è stata accolta con entusiasmo da tutti, anche se qualcuno ha messo in guardia il giovane Filippo dagli eventuali ladri o vandali che potrebbero rubare o deturpare i vasi. Ma la maggior parte degli abitanti del quartiere non solo ha apprezzato, ma si è resa disponibile a contribuire con un vaso o un oggetto utile per la realizzazione di una nuova aiuola. E il post ha anche dato il via a una discussione sul bisogno di maggiore senso di civiltà: “Se tutti coloro che passeggiano con il proprio cane seguissero la tua iniziativa questo quartiere sarebbe un giardino fiorito”, ha commentato Cristina. “Anche quelli che escono senza cane”, ha risposto Simona. “E’ anche vero che le cartacce e le mascherine che si trovano per strada non sono da meno. Ecco, io intendevo che tutti dovremmo fare la nostra parte”, ha precisato Cristina.