Arrestato lo scorso 9 luglio un uomo – 57enne egiziano – accusato di aver regalato a due ragazzini un filo da pesca con una calamita legata ad un estremo. Occorrente che sarebbe servito ai ragazzini per rubare le monetine della storica fontana di Trevi, proprio come fa lui. Sarebbe stato proprio quest’ultimo, infatti, a dargli l’esempio, ad insegnare loro come fare per pescare le monetine.
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L’illecita pesca delle monetine dalla fontana di Trevi
La pesca delle monetine dalla Fontana di Trevi non è passata inosservata. A notare la situazione ed accusare l’uomo un 40enne. Giunta sul posto la polizia locale, la risposta alla loro richiesta di spiegazioni è arrivata con tanto di aggressione. È stato a questo punto che sono scattate le manette per il 57enne. Identificati, inoltre, anche i due minorenni: uno ha appena 10 anni mentre l’altro 15. Quest’ultimo è stato denunciato dalla Procura minorile per furto.
L’arresto
Un atteggiamento che è costato al 57enne l’arresto. Processato per direttissima e condannato a sei mesi per furto, lesioni e resistenza, davanti al giudice l’uomo si è scusato dicendo di passare un momento difficile.
I bagni nelle fontane capitoline
Roma non smette mai di regalare sorprese. Tra una fauna che può fare invidia al bioparco anche le meraviglioso e storiche fontane della Città Eterna contribuiscono a cristallizzare un immaginario collettivo a dir poco creativo e fantasioso. Non sono pochi, infatti, i documentati episodi- diversi i nostri articoli a riguardo – di persone che, vuoi il caldo, vuoi la goliardia, non esitano a “tuffarsi”, letteralmente, nelle fontane pubbliche, dando vita ad uno spettacolo non certamente rispettoso del pubblico decoro. Diversi, ad esempio, i precedenti in tal senso registrati nella storica fontana dei Quattro Fiumi a Piazza Navona ma anche in quella dell’aeroporto di Fiumicino. Fontane scambiate per toilette, – qualcuno si è addirittura portato anche tutto il necessaire per lavarsi – dove va in scena uno spettacolo solitamente privato ed al al quale si avrebbe preferito non prendere parte.