Stilato, per il secondo anno, da Newsweek e Statista un elenco degli ospedali che meglio utilizzano le tecnologie più avanzate. Ora, il World’s Best Smart Hospitals 2023 classifica 300 strutture di 28 paesi che sono leader nell’uso di imaging digitale, tele medicina, AI, robotica e funzionalità elettroniche. L’ospedale capitolino San Camillo occupa la 55esima posizione, classificandosi come seconda struttura in Italia e prima se invece si considerano gli ospedali pubblici. Il nosocomio si è distinto in modo particolare per le categorie “funzionalità elettroniche” e “telemedicina”.
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La classifica degli ospedali di Statista e Newsweek
Tra gli ospedali laziali che non sono rientrati nella classifica stilata da Newsweek e statista, ci sono tutti gli ospedali pubblici. Mentre nella graduatoria generale figura un solo ospedale romano, il policlinico Agostino Gemelli ma è privato. Discorso che invece non vale per le altre regioni, dove di ospedali pubblici ne figurano. Ad esempio, la Lombardia ne annovera quattro, più due privati. Il Veneto due e altrettanti l’Emilia Romagna, uno il Piemonte ed uno la Toscana. Tornando alla Capitale, non figura tra l’elenco degli ospedali valutati e scelti da Newsweek il policlinico Tor Vergata, dove c’è la facoltà di medicina nella quale è stato presidente l’attuale ministro della Salute Schillaci.
Le specialità
La classifica stilata ha anche diviso per specialità gli ospedali maggiormente efficienti del pianeta nella graduatoria World’s best specialized Hospitals: 300 per l’Oncologia e per la Cardiologia, 200 per la Pediatria, 150 per la Cardiochirurgia, l’Endocrinologia e la Neurologia, la Pneumologia e l’Urologia. Undici specialità nelle quali il Lazio fa capolino con tre strutture pubbliche. Tra queste il Bambino Gesù primo in Italia per la Pediatria e dodicesimo posto mondiale.
Quarta la posizione del Gemelli in Italia e in 54esima nel mondo per la Cardiologia, dove invece il Campus Biomedico viene tre postazioni dopo in Italia e 139esimo nel mondo. Ancora, tra gli ospedali pubblici non accantonati: l’Umberto l, con la Neurologia (quinto in Italia e 55° al mondo), il Sant’Andrea, con la Cardiochirurgia (al quarto posto in Italia e al 58° al mondo) e il San Camillo, con l’Endocrinologia (settimo in Italia e 103° al mondo) e la Cardiochirurgia (settimo e 105°). Per consultare la classifica completa clicca QUI