Orrore a Roma per il ritrovamento del corpo di una 52enne uccisa a coltellate. La vittima, Rossella Nappini, infermiera in servizio al San Filippo Neri di Roma, è stata trovata cadavere nell’androne del palazzo in cui viveva nel quartiere Trionfale-Primavalle. Diversi i colpi con i quali è stata ammazzata, la maggior parte all’addome.
Il ritrovamento del cadavere
Il macabro rinvenimento nel pomeriggio di ieri, intorno alle 17, è stato fatto da due studenti che vivono nello stabile i quali si sono trovati di fronte a uno spettacolo raccapricciante: il corpo senza vita della donna in un lago di sangue. Uno choc non solo per i due ragazzi, ma per tutto il quartiere per una esecuzione cruenta che non trova spiegazioni in coloro che la conoscevano come una donna mite e riservata. La mamma di due ragazzi dedita al lavoro e alla sua famiglia.
Rossella viveva in quel palazzo con la mamma e i suoi due figli
In quel palazzo Rossella, che era separata, viveva con la mamma 80enne, per accudirla, per starle vicina. Qualcuno nel pomeriggio di ieri ha sentito urlare, ma probabilmente in una palazzina così grande, nel cuore di Roma, le liti non sono una cosa così rara, non ha destato grande allarme. Anche chi più attento ha cercato di capire cosa stesse succedendo, guardando in strada non ha visto nulla. Solo qualche ora più tardi i residenti sono venuti a conoscenza dell’efferato omicidio.
La Polizia ha fermato l’ex compagno
La Polizia scientifica e la mobile sono accorsi sul posto per avviare le indagini e ha rintracciato l’ex compagno della 52enne per sentirlo in questura. Sul posto è intervenuto anche il procuratore della Repubblica, Claudia Alberti, che coordina le indagini oltre a un team di esperti che si occupano di violenza di genere, quella stessa contro la quale Rossella combatteva e per la quale qualche anno fa aveva promosso una raccolta fondi. Di certo il pm ha disposto l’autopsia sul corpo di Rossella. Un’indagine medico legale utile a stabilire quale sia stata la coltellata fatale e quante volte sia stata colpita.
Gli investigatori, da ieri cercano l’arma del delitto. Gli agenti hanno cercato nei dintorni del luogo del delitto, anche nei cassonetti, ma al momento risulta introvabile.