Misci, così era chiamata affettuosamente in famiglia Michelle Maria Causo, nell’ultimo periodo era cambiata. Aveva spesso lo sguardo perso nel vuoto, era distratta e faceva diverse assenze al liceo pedagogico, dove frequentava il terzo anno, sembrava spaventata. Qualcosa sembra fosse cambiato nella 17enne che viene descritta, da chi la conosceva bene, come una ragazza solare, sempre sorridente, disponibile verso il prossimo e pronta ad aiutare gli altri, un altruismo confermato anche dal servizio di volontariato che svolgeva insieme al suo fidanzato.
La 17enne negli ultimi mesi era cambiata
Michelle era sempre andata bene a scuola, ma da qualche mese qualcosa non andava, tanto che aveva chiuso l’anno con dei debiti che, alcuni professori avevano riconosciuto un pericolo per la 17enne, in questa nuova frequentazione che la ragazza aveva da qualche tempo. Un amico. Quello che gli investigatori hanno arrestato con l’accusa di omicidio, era solo un nuovo amico per Misci, ma forse, anche una persona che aveva modificato qualcosa nella vita della ragazza che, per chi la conosceva da tempo, non sembra essere più quella di una volta.
Gli investigatori formulano diverse ipotesi sul movente
In queste ore è proprio questo nuovo rapporto che gli investigatori stanno scandagliando in cerca di un movente per un omicidio estremamente efferato. E le ipotesi formulate sono diverse: la droga? Un debito? L’eventuale rifiuto della ragazza alle avance del killer? Al momento, tutte le piste sono al vagli degli inquirenti che ancora non sono riusciti a risalire alle ragioni dell’assassinio di Michelle.
Misci, una ragazza nata e cresciuta a Primavalle ma di origini napoletane
Era una ragazza tranquilla Michelle, figlia maggiore di Daniela e Gianluca, come riporta Il Messaggero. Genitori separati ai quali Misci era rimasta legata allo stesso modo. Una famiglia di origini napoletane, seppure la 17enne era nata e cresciuta a nel quartiere di Primavalle, dove purtroppo è anche stata uccisa.