Home » News Roma » Omicidio MIchelle Causo: “20 coltellate e poi il cadavare nel dirupo”, il piano del killer

Omicidio MIchelle Causo: “20 coltellate e poi il cadavare nel dirupo”, il piano del killer

Pubblicato il
Omicidio Michelle Causo: il 17enne accusato dell'efferato reato non è nuovo a comportamenti violenti. Nel suo passato anche ricatti hot

I giorni passano ma le indagini per fare chiarezza sull’omicidio di Michelle Causo non si fermano. La ragazzina è stata brutalmente uccisa lo scorso 29 giugno da un uso coetaneo. Tutto ha avuto inizio da una banale lite e rispetto al movente, il killer agli inquirenti avrebbe detto che al centro del contendere ci fosse della droga non pagata. Versione che, tuttavia, non convince chi indaga. Disposti accertamenti sui telefoni cellulari del killer – attualmente presso il carcere minorile di Casal del Marmo – e della vittima. 

Omicidio Primavalle, Michelle Maria Causo si poteva salvare. Il killer: “L’ho lasciata agonizzare”

L’omicidio di Michelle Causo e il piano del killer 

Un delitto piuttosto efferato quello consumatosi nella periferia capitolina di Primavalle. A seguito della lite, il ragazzo ha ucciso Michelle con delle coltellate e poi, ne ha fatto a pezzi il corpo, gettando il tutto in un sacco dell’immondizia. Quest’ultimo è stato riposto all’interno di un carrello della spesa poi abbandonato vicino ai secchioni di via Borgia 22. Il 17enne responsabile dei fatti aveva un piano. Dopo aver accoltellato la coetanea 20 volte con la stessa lama a serramanico che usava per tagliare i panetti di hashish che spacciava, il killer avrebbe voluto far sparire ogni prova scaricando il corpo della giovane giù per un dirupo. Questa l’ultima pista di indagini sulla quale si sta concentrando il lavoro della polizia.

I reati 

Ora il ragazzo che, come detto, è attualmente nel carcere minorile di Casal del Marmo dovrà rispondere dell’accusa di omicidio ma anche di vilipendio del cadavere. Le forze dell’ordine credono che qualcosa abbia interrotto il diabolico piano del 17enne. Colpita alla schiena e sfigurata in volto, qualcosa non è andato per il verso giusto. Il carello della spesa utilizzato e poi abbandonato in via Borgia sarebbe in realtà servito per portare il corpo della ragazza al più grande ed isolato parco del Pineto. Una volta giunto nell’area, il killer avrebbe cercato il primo dirupo utile per occultare il corpo della vittima. 

La possibile pena e i controlli 

Ma qualcosa non è andato secondo il piano e non è da escludere l’ipotesi che il ragazzo possa essersi spaventato nel vedere la scia di sangue colare dal sacco, optando dunque per abbandonare il tutto, com’è noto, nei secchioni di via Borgia. Tale ipotesi se verificata complicherebbe ulteriormente il quadro. Il ragazzo rischia infatti 20 anni di carcere. Inoltre, dall’analisi delle sue chiamate sarà possibile comprendere se abbia o meno cercato di contattare qualcuno per farsi aiutare a disfarsi del corpo della giovane. Oppure, se abbia provato a contattare il padre che vive all’estero. 

I funerali 

I funerali della giovane Michelle si terranno domani alle ore 11 presso la chiesa della Presentazione di Primavalle. Come reso noto dal padre della vittima, in questa circostanza, il fidanzatino Flavio, sconvolto per l’accaduto,  renderà omaggio a Michelle con le promesse di matrimonio. I due, si sarebbero infatti dovuti sposare tra due anni ma il destino ha voluto per loro una sorte differente. Diverse centinaia, inoltre, le persone presenti alla fiaccolata in ricordo della giovane. 

 

Impostazioni privacy