I casi aumentano, la variante Omicron, quella di più facile contagiosità e trasmissibilità, corre e sono tantissimi gli italiani chiusi in casa perché positivi o hanno avuto un contatto con un malato. Nonostante siano vaccinati. Ed è proprio per questo che gli esperti presto si riuniranno per decidere le nuove regole sulla quarantena e sull’isolamento: si pensa a una riduzione della durata per far sì che il Paese non si fermi.
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“Il rischio, continuando così è trovarci tra pochissimo con milioni di persone isolate e in quarantena. Chi farà il pane, chi guiderà gli autobus, chi svolgerà le lezioni a scuola, chi garantirà la sicurezza, chi batterà lo scontrino al supermercato, chi lavorerà in ospedale? Usciamo dalla visione del Covid come malattia devastante e entriamo nella fase endemica con una malattia più gestibile (nei vaccinati) costruendo regole diverse. Altrimenti sarà durissima” – ha spiegato Matteo Bassetti, uno di quelli che sostiene la tesi della ‘riduzione’ della quarantena.
Nuove regole quarantena Covid: cosa cambia
Gli esperti stanno pensando di ridurre la quarantena (per chi è vaccinato) e sul tavolo sono tantissime le ipotesi. Per il governatore della Lombardia, Attilio Fontana, si devono ‘cambiare le regole che valevano per il virus di prima, che si presentava in modo diverso. Credo sia giusto cambiare le regole e privilegiare chi ha completato il ciclo vaccinale e ha rispettato gli inviti che arrivano dal governo e dalle Regioni’ ha spiegato a e-Venti su SkyTg24. Dello stesso parere, si legge sull’Adnkronos, anche il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti: “E ‘bene che il Comitato Tecnico Scientifico stia valutando di ridurre a 5 giorni la quarantena per chi ha fatto la terza dose di vaccino anti Covid. Ma se non vogliamo ritrovarci con metà degli italiani isolati in casa, dobbiamo cambiare le regole in fretta e ripensare anche alle quarantene per i contatti dei positivi. Non possiamo rischiare di bloccare un Paese intero”.
Quarantena in Italia: cosa cambia, le nuove regole da gennaio 2022
E se in Italia una decisione ancora non è stata presa, in America la quarantena è stata ridotta. E a dichiararlo, spiegandolo su Facebook, è stato proprio Matteo Bassetti che ha riassunto così: “Se sei positivo, sia vaccinato che non vaccinato, stai a casa per 5 giorni e se non hai più sintomi puoi uscire continuando a metterti la mascherina per altri 5 giorni. Se hai avuto contatto con un positivo e sei vaccinato con tripla dose, oppure con due entro 6 mesi oppure con J&J entro 2 mesi, non è necessaria la quarantena, ma solo mettere la mascherina quando sei a contatto con altri per 10 giorni e al quinto giorno, se possibile, puoi fare un tampone. Se invece hai avuto un contatto e sei non vaccinato o non hai completato il ciclo vaccinale (6 mesi dopo la seconda dose per esempio), stai a casa per 5 giorni e poi continua a usare mascherina per altri 5 giorni e, se possibile, fai un tampone dopo 5 giorni. Se per qualunque ragione non puoi fare quarantena, metti la mascherina per 10 giorni”.
