In un periodo storico difficile, c’è chi ancora (e fortunatamente) offre opportunità lavorative. È il caso della Regione Lazio, che ha indetto un concorso per assumere 249 persone, che andrebbero a lavorare nei Centri per l’Impiego. E non necessariamente, per partecipare, serve la laurea: in questo caso, infatti, possono prendere parte al concorso anche i diplomati.
Fino a quando inviare le domande per lavorare in Regione Lazio
La data da cerchiare in rosso sul calendario è quella del 30 settembre. Fino a quel giorno, infatti, si potranno inviare le domande di partecipazione al bando di concorso indetto dalla Regione Lazio. Il ‘reclutamento’ fa riferimento ad assistenti di mercato e servizi per il lavoro, da inserire nei Centri per l’Impiego, a patto però che i partecipanti abbiano il diploma.
Come inviarla
La domanda di partecipazione al concorso deve essere inviata esclusivamente in via telematica attraverso la ‘Piattaforma unità di reclutamento‘. E si avrà tempo, come anticipato, fino al 30 settembre, cioè fino ai 45 giorni dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Il candidato dovrà compilare il modulo elettronico inserendo la PEC, poi dovrà puntualizzare l’ordine di preferenza nell’ambito provinciale della sede di servizio.
Quali sono i requisiti
Ecco, di seguito, tutti i requisiti indispensabili per partecipare al concorso. Per l’ammissione, infatti, è necessario che i candidati siano in possesso di questi requisiti:
- cittadinanza italiana o in uno degli Stati membri dell’Unione europea purché in possesso di una adeguata conoscenza della lingua italiana
- età non inferiore a 18 anni
- idoneità fisica alle mansioni previste dal bando
- godimento dei diritti civili e politici
- posizione regolare nei confronti degli obblighi militari
- non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblicazione amministrazione per persistente insufficiente rendimento
- non aver riportato condanne penali
- diploma di istruzione secondaria di II grado conseguito presso un istituto statale paritario o legalmente riconosciuto.
Come si svolgerà il concorso
Il concorso sarà articolato così, come si legge nel bando:
- una prova selettiva scritta, che si svolgerà esclusivamente mediante l’utilizzo di strumenti
informatici e piattaforme digitali, anche in sedi decentrate e anche con più sessioni consecutive non contestuali, assicurando comunque la trasparenza e l’omogeneità delle prove somministrate in modo da garantire il medesimo grado di selettività tra tutti i partecipanti; - una prova orale che potrà essere svolta anche in videoconferenza attraverso l’utilizzo di strumenti informatici e digitali, con soluzioni tecniche che assicurino la pubblicità, l’identificazione deipartecipanti nonché la sicurezza delle comunicazioni e la loro tracciabilità, nel rispetto della
normativa in materia di protezione dei dati personali. L’eventuale svolgimento della prova orale in
modalità di videoconferenza e le relative modalità saranno comunicate preventivamente ai
candidati. Il colloquio, anche se in via telematica, è pubblico.