Questa nuova ZTL a Roma non piace proprio. Dopotutto, famiglie e cittadini saranno costretti a cambiare macchina, in troppi casi, per circolare nella Città da novembre, in una situazione che, seppur “green”, si dimostra troppo dispendiosa per le famiglie. Ecco perchè l’idea del sindaco Gualtieri è stata accolta malissimo, specie in questo momento storico dove i soldi per un’eventuale macchina nuova escono invece per pagare bollette e rincari sul mangiare.
I cittadini bocciano la nuova ZTL di Roma
I cittadini si sono organizzati già in varie associazioni e comitati per opporsi al nuovo progetto di viabilità romana, che con i varchi chiuderebbe la città, dal lunedì al sabato, ad almeno 30 mila residenti e 300 mila pendolari. Una transizione green troppo estrema contro i veicoli inquinanti, ben coscienti anche dei gravi problemi che almeno fino a oggi vivono i mezzi pubblici della Capitale. Ecco allora come la voce dei cittadini si sta facendo sentire, con varie raccolte firme contro la ZTL e che attualmente sono arrivate a contare oltre 8 mila adesioni sulla causa.
La rabbia dei romani contro il sindaco Gualtieri
Su change.org, la raccolta firme contro l’allargamento dei varchi nella nuova ZTL di Roma arriva a contare 8.400 firme. Numerosi da far paura, specialmente se raccolti in poche settimane. Nella politica, si traducono anche con un forte bacino elettorale che boccia l’operato del sindaco Roberto Gualtieri sulla Città Eterna. All’interno dei territori inclusi nella nuova ZTL, nessun esponente della maggioranza in Campidoglio sembra aver ascoltato le istanze dei cittadini e di quei Comitati di Quartiere toccati dal progetto urbanistico capitolino. Ma il numero, come mostra anche il sito che raccoglie le adesioni, sale vertiginosamente di minuto in minuto, palesando tutta “l’impopolarità” di una simile proposta politica e i conseguenti problemi che ne potrebbe generare dopo la messa in atto.
Le parole dell’assessore Patanè sul progetto di viabilità
Il Campidoglio, attraverso il proprio assessore Eugenio Patanè, già lo scorso mese provava a spiegare la bontà del progetto: “Con l’installazione dei varchi – spiega Patanè – diamo concretezza al provvedimento approvato lo scorso novembre, che ha l’obiettivo di tutelare la salute e migliorare la qualità della vita dei cittadini, perché riduce l’inquinamento e le emissioni nel rispetto delle normative europee. Con la segnaletica e i nuovi varchi saranno resi cogenti i divieti esistenti: le auto Euro 0, 1 e 2 benzina ed Euro 1, 2 e 3 diesel non potranno più entrare né essere parcheggiate all’interno del perimetro della nuova Ztl Fascia Verde. Poi da novembre 2023 anche i diesel Euro 4 usciranno dalla Fascia Verde e da novembre 2024 gli Euro 3 benzina”.
Nuova ZTL Roma: dove saranno installati i 51 varchi, chi non potrà più circolare e da quando