Vandali in azione nella notte a Roma in zona Tuscolana, pesante il bilancio dei danni. Incendiati cassonetti e bruciata un’auto. Colpite anche le vetrate di alcune banche e gli sportelli ATM di un ufficio postale. Si segue la pista di un raid riconducibile ai movimenti anarchici. La ricostruzione.
Notte di pura follia a Roma nel quadrante della Tuscolana teatro di un raid riconducibile – secondo le prime ipotesi – alla sfera dei movimenti anarchici. Scritte, cassonetti incendiati, vetrate danneggiate, questo il bilancio degli atti vandalici. Sul posto, dalle 4.00 circa, sono intervenute diverse volanti della Polizia di Stato unitamente ai Vigili del Fuoco. Tanti i residenti svegliati dal frastuono proveniente dalla strada, comprese delle micro-esplosioni dovute agli incendi. Davvero ingente il bilancio dei danni.
Vandali in azione sulla Tuscolana nella notte
Secondo le prime informazioni disponibili ad andare a fuoco sarebbero stati almeno tre cassonetti della spazzatura, posizionati al centro della carreggiata e dati alle fiamme. Il rogo avrebbe poi coinvolto un’ulteriore campana per il conferimento del vetro e un’auto, quest’ultima finita completamente carbonizzata come si evince dalla foto pubblicata in alto. L’intervento, spiegano fonti della Questura, ha riguardato Viale Giulio Agricola e altre vie limitrofe sempre in zona Tuscolana.
Dopodiché sono state danneggiate anche tre vetrate di altrettante banche della zona, unitamente agli sportelli ATM dell’Ufficio Postale situato al civico 114 di Via Lucio Papirio. Sempre nell’area sono state rinvenute scritte riconducibili alla sfera anarchica: in una in particolare si legge “Nessuna pace per chi vive di guerra”.
Si contano i danni
Sugli episodi sono in corso adesso le indagini da parte della Polizia di Stato. Intanto stamani, dopo questa notta all’insegna dei disordini, si cerca di stilare il bilancio complessivo dei danni. Attorno alle 7.00 alcune strade erano ancora chiuse a causa dell’ultimazione dei rilievi. L’obiettivo è quello di dare un volto agli ignoti che, di fatto, hanno messo a soqquadro un’intero quadrante. “Voglio sottolineare il lavoro svolto dagli operatori e in particolare delle squadre Tuscolano I e Tuscolano II intervenute sul posto – dichiara Riccardo Ciofi della FNS Cisl di Roma capitale e Rieti – grazie alla loro tempestività, pur essendo impegnati su più fronti contemporaneamente in vari punti del quartiere, è stato impedito che le fiamme si propagassero ulteriormente”.