Le festività natalizie sono storia passata ormai da più di una settimana. I romani sono ritornati alla routine. Impegno lavorativi, scolastici e quel che ne consegue, ma la città sembra stentare a voler svestire gli abiti della festa. Ed è così che andando in giro per Roma si vive ancora l’atmosfera natalizia con tanto di lucine colorate, addobbi, alberi di natale adornati e qualche Babbo Natale ancora fa capolino…
![Natale 'eterno' a Roma](https://www.ilcorrieredellacitta.com/wp-content/uploads/2024/01/natale-eterno-a-Roma-2.jpg)
Roma sembra essere diventata la città del Natale ‘eterno’
Non solo da balconi o nelle case si trovano decorazioni che danno la sensazione di essere ancora nel pieno delle feste, ma anche per le strade e soprattutto nei negozi, tutto sembra essersi fermato, come se Roma fosse diventata la città del ‘Natale eterno’. Cosa sta succedendo?
Non sembra rispettato il detto: ‘Epifania tutte le feste porta via’
Uno dato di fatto che divide i cittadini tra coloro che amando il Natale si beano di questa scelta di mantenere inalterato il clima della festa, quanti non vogliono affrontare il ‘lavoro’ di smontare tutti gli addobbi e altri che vorrebbero un ritorno alla normalità, visto che come da tradizione: ‘L’Epifania tutte le feste porta via’. Salvo il fatto che Roma abbia deciso di uniformarsi a una più antica tradizione cattolica che vuole che le decorazioni vengano smontante il 2 febbraio, festa della Candelora, in cui si celebra la presentazione di Gesù al Tempio e che segna l’effettiva chiusura del periodo natalizio. In questo caso, ecco che la Capitale sarebbe perfettamente in linea con i tempi.
Qualora quest’ultima fosse la linea che commercianti e cittadini romani hanno deciso di adottare, a partire dal 6 gennaio e fino al 2 febbraio, ogni momento può essere buono per riporre decorazioni, lucine, ghirlande, Babbi Natale e tutto quello che riporta alle festività natalizie.
![Natale 'eterno' a Roma](https://www.ilcorrieredellacitta.com/wp-content/uploads/2024/01/natale-eterno-a-Roma-1.jpg)
Alcuni chiedono che vengano smontati gli addobbi
Nonostante alcuni comitati di quartiere si sia mobilitato per chiedere un ritorno alla ‘normalità’, almeno per il momento non sembra che Roma e i romani abbiano intenzione di salutare, almeno per quest’anno, la festa. Mentre in qualcuno, più attento, sorge il dubbio che si stiano spendendo soldi pubblici inutilmente. Su questo punto, però, è Areti che assicura che si tratta di un consumo irrilevante per la città, soprattutto in quanto la maggior parte delle luci sono al led. E allora non resta che aspettare che la città si senta effettivamente pronta ad archiviare il Natale, nella speranza che questo accada prima dell’arrivo dell’estate…