Durante una sagra di paese, ha versato “benzodiazepine” (anche nota come droga dello stupro) in un boccale di birra e lo ha offerto ad un ignaro amico minorenne. Per questo futile e pericoloso scherzo, i Carabinieri di Manziana hanno denunciato alla Procura della Repubblica un 22enne, responsabile del reato di “stato di incapacità procurato mediante somministrazione di stupefacenti”.
Durante la serata di festa e grazie alla segnalazione di alcuni giovani, i Carabinieri sono intervenuti insieme al personale medico, per soccorrere un minorenne che versava in un pesante stato di incoscienza.
Tuttavia, insospettiti dagli strani effetti di quella che sembrava una “sbornia”, i militari hanno voluto approfondire le cause dell’episodio e dopo minuziosi accertamenti, sono riusciti a far emergere le gravi azioni del 22enne. Al termine del successivo controllo personale, lo stesso ha consegnato spontaneamente il flacone medico di “benzodiazepine” ed ha ammesso le proprie responsabilità, giustificando di aver voluto fare solo un semplice scherzo all’amico.
Dopo le cure del caso, la giovane vittima sta bene e la sua condizione non desta preoccupazione.