Un cane è stato aggredito da un suo simile nel canile comunale della Muratella. Ora l’animale, già anziano, versa in gravi condizioni. L’episodio è l’occasione per la Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente di denunciare le condizioni del canile della Muratella.
Aggressione per incuria
“L’animale azzannato è stato lasciato solo in un giardino, senza alcun controllo, nella più completa indifferenza. Aveva trovato un’adozione e giovedì avrebbe scoperto il calore dell’amore di una famiglia”, spiega Rinaldo Sidoli. “È l’ennesimo caso di aggressione per incuria. Gli animali a Muratella stanno pagando con la vita le scelte scriteriate di una giunta che non ama gli animali. Non si può affidare la vita di esseri maltrattati e abbandonati a servizi privati che ragionano secondo la logica del massimo ribasso. Il Comune ha risparmiato, ma a pagare il prezzo più alto sono stati i lavoratori licenziati e i cani che hanno perso le cure previste per legge. Chiediamo legalità e una risposta definitiva sulla gestione di un servizio pubblico obbligatorio. È inaccettabile che il gestore non rispetti le condizioni del bando. Se non ci fossero i volontari, quei cani rimarrebbero chiusi in gabbia”