Il prefetto Matteo Piantedosi, a capo del comitato “Ordine e Sicurezza” di Roma, ha decito di stabilire un duro piano per contrastare la movida sregolata e gli assembramenti nella Capitale. Si chiama “Modello Roma”, lo stesso attuato nel periodo natalizio, ed entrerà in atto a partire dal prossimo weekend. Ecco cosa prevede:
Modello Roma
Verranno istituiti dei corridoi ad hoc a Piazza del Popolo, per consentire l’afflusso e il deflusso di persone, così da evitare assembramenti. Le forze dell’ordine presidieranno l’area per monitorare ciò che accade. Al Pincio e nei parchi di Roma, invece, circoleranno pattuglie a cavallo. Così come in altre aree della movida.
In particolare i varchi saranno in piazza di Spagna, via del Corso Largo Goldoni, Largo Chigi, via Cola di Rienzo, via Ottaviano, viale Giulio Cesare e via Candia.
In questi punti, come già accaduto nel periodo natalizio, le forze dell’ordine avranno il compito di monitorare la “saturazione” delle vie principali. Qualora venga superata, gli agenti dovranno distribuire in maniera omogenea il transito delle persone sulle vie adiacenti, anche attraverso le transenne.
Mantenere alta l’attenzione
La necessità di tenere una linea dura nasce dal possibile pericolo di assembramenti nel weekend, data l’entrata del Lazio in zona gialla e l’aumento delle temperature che “invoglierebbero” i cittadini a uscire di più per una passeggiata in città. Piazze, parchi, ville storiche e strade dello shopping sono i luoghi a maggior “rischio assembramento” per questo, e probabilmente per i prossimi, fine settimana.
Anche Alessio D’Amato, Assessore alla Sanità del Lazio, ha ribadito che “bisogna tenere alta l’attenzione” nonostante il leggero calo dei contagi di questi giorni.