Daniel Guerrini, il 19enne giovane promessa del calcio che militava nella Primavera della Lazio è morto in un tragico incidente che si è verificato il 25 marzo del 2021. Un dramma per il quale il suo amico, che in quella maledetta sera si trovava alla guida della Smart su cui i due ragazzi viaggiavano è stato processato per omicidio e lesioni stradali.
La condanna con rito abbreviato
Un iter giudiziale nel quale il giovane imputato è stato condannato a due anni e quattro mesi di reclusione con rito abbreviato. Il magistrato che si è pronunciato sul caso ha anche contestato al giovane di aver superato i limiti di velocità e disposto la revoca della patente. Si tratta di un pronunciamento che non solo non può alleggerire il dramma che sta vivendo la famiglia di Daniel, ma che contribuisce a creare dolore visto che i due ragazzi erano molto amici e trascorrevano il loto tempo libero insieme.
I fatti
Daniel il 25 marzo del 2021 viaggiava insieme a due amici su una Smart For Four quando l’auto si è scontrata con una Mercedes Classe A su viale Palmiro Togliatti, all’incrocio con viale dei Romanisti, intorno alle 21 e 25. Alla guida della Smart c’era il 20enne T.R, condannato per quel sinistro a due anni e quattro mesi. In quel terribile schianto Daniel che si trovava seduto sul sedile posteriore è stato sbalzato fuori dall’auto ed è morto sul colpo. Anche il ragazzo che si trovata seduto nel sedile anteriore accanto al conducente è rimasto ferito.
La tragedia ha sconvolto tutti e non di meno la società di calcio per la quale Daniel giocava, la Lazio. In tantissimi, infatti, hanno preso parte al funerale del 19enne e, tra gli altri anche il Presidente Claudio Lotito oltre ai compagni del 19enne che giocavano insieme a lui nella Primavera della squadra biancoceleste.
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