Dovevano durare pochi giorni, invece compiono domani tre mesi i lavori di rifacimento marciapiedi e del manto stradale in via Chiarugi, nel tratto tra via Trionfale e piazza Santa Maria della Pietà, in zona Monte Mario a Roma. Annunciati in pompa magna dal Comune di Roma il 12 settembre, a oggi della fine dei lavori non c’è traccia.
Il problema non sono solo i bus deviati, con le conseguenze negative per gli utenti che devono utilizzarli. Quello che è aumentato a dismisura da quando sono iniziati i lavori è il traffico. I cittadini, sia chi si deve recare al lavoro, sia chi va a scuola, sia chi deve uscire semplicemente per andare a fare una commissione, resta intrappolato negli ingorghi. E non solo nelle ore canoniche di maggior afflusso. Ormai il caos è perenne. E per arrivare puntuali occorre uscire di casa almeno mezz’ora prima.
Strade asfaltate… con nuove buche
“I problemi non sono solo questi – commenta un residente – Il fatto è che i lavori di via Chiarugi sono fermi da un mese e non si sa quando riprenderanno. Avere un cantiere aperto per così tanto tempo non è tollerabile, perché questi ritardi perché creano problemi agli abitanti, che da mesi hanno perso almeno 15 posti di parcheggio auto. Senza contare che le strade appena asfaltate già hanno delle buche. Ma come sono stati fatti i lavori?”
La domanda è sicuramente lecita. E sarebbe anche da chiedere: come mai nessuno controlla? Non dovrebbe esserci una garanzia sul lavoro effettuato? I lavori fanno parte delle strade approvate dal Municipio XIV lo scorso anno con il bilancio 2021. Nell’elenco figurano, oltre a via Chiarugi, anche via dei Monti di Primavalle, via Basaglia, via Vinci, via di Selva Nera, via Montagnana e Largo Bedeschi.
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Auto a fuoco e gomme squartate
“Ci sentiamo abbandonati – commentano alcuni residenti – in questa zona troppo spesso accadono episodi inquietanti. Come quello accaduto la scorsa settimana, quando hanno squartato le gomme di 8 auto parcheggiate davanti al centro anziani. Oppure l’auto andata a fuoco il 5 dicembre. E non era di certo la prima. “Abbiamo dei piromani nel quartiere. Troppe macchine si incendiano e quindi non è un caso”, dichiara una donna. “Ma nessuno lo dice. Avete forse paura? – chiede rivolta ai residenti del quartiere – Il piromane deve essere trovato e curato perché continuerà a fare altri danni”. Solo che nessuno denuncia, hanno tutti paura. Le ritorsioni sono all’ordine del giorno. Chi denuncia poi passa potrebbe passare guai ben peggiori. Meglio farsi gli affari propri”.
Nel quadrante le baby gang monopolizzano le stazioni della linea Roma-Viterbo e i centri commerciali. Più volte abbiamo documentato il degrado e lo stato di abbandono delle varie fermate. Atti di bullismo, spaccio, sfregi vari, che vanno dal “semplice” deturpamento del muro con le scritte allo sporcare i corridoi e gli ascensori con escrementi umani. “Vogliano solo più decoro e vivere tranquilli – dicono i cittadini – siamo gente perbene, chiediamo maggiori controlli”.