Metro Unicusano a Roma, la stazione prende nome di università sotto inchiesta. E’ la paradossale scelta dell’ATAC, che ha deciso di trasformare il nome della fermata “Battistini”. Oggi infatti, la fermata diventa “Battistini-Unicusano”, in una scelta che viene in primis contestata dagli stessi cittadini della zona. Infatti, la soluzione sembra fuori luogo, soprattutto per le dinamiche, finite sulla pubblica stampa, che ha visto coinvolto l’Ateneo di Stefano Bandecchi.
La trasformazione in Metro Unicusano
Una scelta pubblicitaria, che non lascia adito ad altre interpretazioni. Il nome compare grandissimo all’entrata dell’ex metro Battistini, oggi ribattezzata “Metro Battistini Unicusano“ per sponsorizzare l’Ateneo privato. Eppure, lo stesso Ateneo è al centro di una grossa inchiesta giudiziaria, che trapela come tale sponsorizzazione sia un azzardo da parte di ATAC e il Comune di Roma. Una situazione che, sulle pagine di Fanpage, viene criticata anche dagli intellettuali, come ha mosso Christian Raimo: “Ma l’indicazione metro Battistini-Unicusano è legale o una roba acchittata da Bandecchi? E se è legale, chi gli ha dato l’autorizzazione per fare questo scempio?”.
Attualmente la pubblicità è legale e regolamentata da ATAC, che in tal senso si difende: “Non è una pubblicità non convenzionale in metropolitana. Ciascuna stazione della metropolitana, diversa e indipendente, potrà essere personalizzata e anche combinata con altre, in funzione del target previsto. Questo tipo di pubblicità offre maggiore visibilità, creando un ‘effetto meraviglia’, rispetto alla tradizionale comunicazione su affissioni statiche, e garantisce un forte indotto mediatico. Possibilità di decorare tornelli, gabbiotto, eventuali colonne e punti della stazione”.
Dopotutto, non è la prima volta che qualche azienda prova a sponsorizzarsi sugli spazi delle stazioni metropolitane di Roma. Alla Laurentina, la stazione metropolitana della linea B è diventata “Metro Laurentina Euroma2”. Caso analogo avveniva per la Battistini, che prima dell’inserimento del logo “Unicusano”, vedeva la sponsorizzazione di un noto concessionario della zona.
Roma, si lancia sui binari della metro: donna salvata dai dipendenti Atac