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Metro B e Ryder Cup: “Peggiorato il servizio, meno treni e più attese”. Il report di Odissea Quotidiana

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Metro B di Roma

Se la Ryder Cup doveva portare un lieve miglioramento della vivibilità sulla Metro B, nei fatti questo sembra non essere mai avvenuto. A evidenziare questa situazione, è stato il Centro Studi collegato alla struttura di Odissea Quotidiana, che si occupa proprio di trasporto pubblico all’interno di Roma. Se il Campidoglio e ATAC puntavano a treni sulla linea ogni 5 minuti, nei fatti questo obiettivo non è stato raggiunto. 

Metro B, neanche la Ryder Cup ha salvato la vivibilità della linea

Lo studio condotto da Odissea Quotidiana, ha deciso di monitorare la qualità del servizio di trasporto pubblico – su questa linea – nelle giornate tra il 28 settembre al 1° ottobre 2023, proprio coincidente alla manifestazione sportiva di prestigio internazionale della Ryder Cup. L’obiettivo di ATAC era quello di portare al passaggio di 12 mezzi l’ora lungo la linea metropolitana: ma sarà realmente successo questo obiettivo?

Treno pieno sulla Metro B
Treno pieno sulla Metro B

Lo studio di Odissea Quotidiana sui passaggi sulla Metro B durante la Ryder Cup

In merito ai monitoraggi effettuati sulla Metro B negli ultimi quattro giorni, il bilancio non è positivo. Come dicono da Odissea Quotidiana: “L’attività ispettiva ha consentito di osservare che la frequenza della linea B è stata mediamente di 6 minuti e 9 secondi ottenuta con 14,3 treni in servizio. I dati sono risultati essere in leggero peggioramento rispetto a marzo, quando la frequenza media era di 5 minuti e 20 secondi e i treni erano 15, e non in linea con la frequenza promessa di un treno ogni 5 minuti”.

La chiusura della Metro B1 come ha influito sul servizio?

La notizia del mese, oltre alla Ryder Cup, è stata quella della temporanea soppressione della Metro B1 per potenziare la linea “B” durante la manifestazione golfistica. Un sacrificio vissuto soprattutto dagli abitanti del quadrante Trieste-Salario e Monte Sacro, che nei fatti hanno dovuto fare a meno del servizio metropolitano negli ultimi giorni della scorsa settimana. 

In merito a ciò, Odissea Quotidiana spiega: “La sostenibilità dalla Ryder Cup è stata possibile solo con il sacrificio del ramo Bologna-Jonio, rimasto chiuso nei giorni della manifestazione ufficialmente per lavori di manutenzione, materialmente per non penalizzare la frequenza da/per Ponte Mammolo”. 

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