Era partita con il freno a mano tirato, l’estate 2023. Un susseguirsi di giornate grigie e piovose, che avevano fatto rimpiangere la primavera. Ma ora, improvvisamente, tutto è cambiato: un soffio caldo e secco ha invaso l’Italia, proveniente dalle sabbie del Sahara. Un’ondata di calore africano ha trasformato la penisola italiana in una fornace, con temperature molto alte e un’afa persistente. Infatti sul nostro Paese si è imposto un robusto anticiclone proveniente dal Nord Africa, portando il tanto atteso caldo estivo. Ma quanto durerà questo assaggio di estate torrida? E quali sono le Regioni più a rischio? Vediamolo nel dettaglio!
Martedì e mercoledì: il picco del caldo in Italia
Secondo le previsioni di 3BMeteo, martedì 20 e mercoledì 21 giugno saranno le giornate più calde della settimana, con valori termici che supereranno i 35°C in molte zone del Paese. In particolare, le aree più esposte al caldo africano saranno le zone interne della Sardegna, dove si potranno toccare i 38-40°C, il Catanese e il Cosentino in Sicilia, il Tavoliere delle Puglie e il Materano in Basilicata. Anche la Val Padana non sarà da meno, con punte di 33-34°C. Il tempo sarà generalmente stabile e soleggiato, salvo qualche velatura al Nord e qualche rovescio o temporale pomeridiano sulle Alpi occidentali.
Giovedì: l’anticiclone cede il passo
A partire da giovedì 22 giugno, però, l’anticiclone africano subirà un attacco da parte di una perturbazione atlantica che porterà un cambiamento delle condizioni meteorologiche. Al Nordovest si avrà un graduale deterioramento del tempo, con piogge e temporali localmente intensi che interesseranno soprattutto Lombardia e Triveneto entro sera. Al Centro-Sud invece il tempo resterà ancora stabile e caldo, con temperature in ulteriore aumento.
Venerdì e weekend: torna l’instabilità
La perturbazione atlantica proseguirà il suo cammino verso sud-est, coinvolgendo venerdì 23 giugno anche il Triveneto e l’Emilia Romagna, dove si avranno rovesci e temporali sparsi. Il weekend sarà caratterizzato da una maggiore instabilità su tutto il Centro-Sud, con fenomeni più probabili sul versante adriatico. Le temperature subiranno un calo a partire dal Centro-Nord, mentre al Sud resteranno ancora elevate. Si tratta però di una tendenza che potrebbe subire modifiche nei prossimi giorni, a causa della distanza temporale. Vi consigliamo di seguire i prossimi aggiornamenti!