Meteo Roma oggi, Martedì 7 febbraio
Meteo Roma: Sole alternato a nubi per l’intera giornata, con la possibilità di residui piovaschi tra la tarda mattinata e il primo pomeriggio; miglioramento dalla sera.
Le temperature saranno stazionarie, nella media del periodo (estremi previsti: +7/+14°c).
Meteo regione Lazio: Tempo all’insegna della variabilità meteorologica, con i cieli che si presenteranno per lo più moderatamente nuvolosi e con la possibilità di sporadici piovachi (in modo particolare sulle zone interne della regione).
Le temperature si manterranno stazionarie, con la neve che cadrà solamente a partire dai 1400 metri.
Meteo Roma domani, Mercoledì 8 febbraio
Previsioni meteo Roma: Graduale aumento della copertura nuvolosa sin dal mattino, ma senza la possibilità di precipitazioni. Dal pomeriggio/sera si assisterà a un ulteriore peggioramento delle condizioni meteorologiche, con possibili piogge di debole/moderata intensità.
Le temperature saranno stazionarie o in lieve calo (nella media).
Previsioni regione Lazio: Tempo in peggioramento su tutto il territorio regionale, con i cieli che si presenteranno per lo più molto nuvolosi. Dal pomeriggio si assisterà ad un ulteriore peggioramento, con precipitazioni sparse di debole/moderata intensità.
Le temperature saranno stazionarie o in lieve calo; la neve cadrà a partire dai 1300/1400 metri.
Nelle prossime ore, il minimo depressionario che sta interessando le regioni centrali tenderà a scivolare verso sud-est, apportando dapprima un deciso peggioramento del tempo sulle regioni Adriatiche e successivamente su quelle meridionali.
Le condizioni meteorologiche volgeranno dunque al miglioramento su centro e nord Italia, con residue precipitazioni possibili principalmente a ridosso della catena appenninica centrale (neve dai 1300 metri).
Il miglioramento tanto atteso sarà però di brevissima durata, in quanto già dalla giornata di mercoledì un nuovo minimo depressionario prenderà lentamente forma tra la Sardegna e la Corsica, determinando un nuovo aumento della copertura nuvolosa su tutte le regioni centrali e il successivo avvento delle precipitazioni (questa volta probabilmente meno intense).
Quantitativi moderati di neve si poseranno lungo tutta la catena appenninica a partire dai 1300-1400 metri di quota.
Un cospicuo miglioramento si avrà probabilmente solo dalla giornata di venerdì, con l’Italia tutta che continuerà comunque a doversi guardare le spalle da due masse d’aria di estrazione diametralmente opposta, quella gelida continentale ad est che a tratti tenterà di affondare deboli colpi sulla nostra penisola e quella mite Atlantica ad ovest, con continue perturbazioni in scivolamento sulla penisola Iberica e successivamente in lenta risalita verso le nostre regioni.
Proprio a causa di questo continuo braccio di ferro “est-ovest” fare una previsione dettagliata oltre le 48-72 h è molto complicato.
Vi invitiamo dunque a rimanere aggiornati, in attesa di importanti novità riguardo la seconda decade del mese di febbraio.
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