Nel fine settimana l’anticiclone Azzorriano tenderà ad espandersi verso est, avvicinandosi lentamente alla penisola Italica.
Le temperature in quota si faranno via via più miti segnando di conseguenza un cospicuo aumento termico anche al suolo.
L’anticiclone tuttavia non riuscirà a ricoprire in pieno la nostra penisola e si limiterà perciò solamente a lambirla, lasciando spazio a deboli infiltrazioni più “fresche” da nord est.
Questo causerà la formazione di instabilità localizzata lungo le regioni Tirreniche nella giornata di domani, sabato 22 dicembre 2018, e tale situazione con estrema probabilità si ripresenterà anche per la vigilia di Natale, lunedì 24 dicembre, quando nuvolosità medio-alta interesserà tutto il settore occidentale della penisola (vedi Umbria, Lazio, Toscana e cosi via) dando localmente luogo a qualche pioviggine.
Le temperature per la vigilia di Natale si manterranno decisamente al di sopra della media del periodo sia in quota che al suolo, regalandoci una sensazione di “mitezza” tutt’altro che invernale.
Più fresco invece il giorno di Natale in quanto deboli correnti fredde da nord est riusciranno a riportare le temperature nella media del periodo, specialmente nei valori notturni, regalando qualche timido piovasco sui settori Adriatici e tempo decisamente più stabile altrove.
Successivamente i modelli continuano a mostrare scenari molto confusi e risulta difficile di conseguenza lanciarsi in una previsione che avrebbe tra l’altro ben poca valenza vista la distanza temporale.