Meteo Lazio. Le Ottobrate romane le conosciamo tutti ormai, quelle belle giornate di sole autunnale e clima temperato che rendono la Capitale ancora più sublime, proprio in questo periodo, quando l’afa estiva è ormai solamente un lontano ricordo del passato. Un ricordo però così vivido che sembra reale. Anzi, lo è. Nella regione Lazio, infatti, arriveranno anche le Novembrate, e cioè ancora un periodo di caldo fuori norma, inaspettato, con temperature da camici e maniche corte, come del resto se ne vedono ancora in giro in questo periodo.
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Arrivano le ”novembrate” romane
Temperature quasi estive, e a dirlo non sono solamente le nostre percezioni, ma gli esperti del meteo. Dunque, nella Capitale, proprio tra domani e giovedì prossimo, anche se le ultime ore sono state già un monito per i prossimi giorni, le massime arriveranno anche a 27,2 gradi, circa 5 in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. L’orario più caldo per le prossime giornate sarà quello del primissimo pomeriggio, intorno alle 14.00 circa. Il refrigerio arriverà, poi, solamente dopo le 8 di sera, quando si giungerà ai 20 gradi circa. Anche le minime, ad ogni modo, sono abbastanza alte, considerando le medie climatiche che generalmente caratterizzano il mese di ottobre: durante le notti che ci attendono, si registreranno 11 gradi.
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Caldo anomalo: colpa di Scipione
Insomma, dopo l’ottobrata romana bis, il tris è impossibilitato proprio dal cambio mese, e per questo a Roma arriva anche la novembrata. Ma chi è il responsabile di questo insolito prolungamento delle alte temperature quasi di consistenza estiva? Ma, nella realtà dei fatti, parlare di ”coda estiva” sarebbe improprio: secondo un comunicato de ilmeteo.it si tratterebbe piuttosto di una “nuova e inaspettata fiammata del caldo anticiclone Scipione”. Poi si aggiunge: “Il mese di ottobre pare intenzionato a concludersi così come è iniziato, ovvero all’insegna di temperature ben superiori alla media climatologica del periodo”.
Le preoccupazioni degli esperti
Ma il caldo non è una cosa buona, soprattutto se fuori stagione, e inizia a preoccupare anche gli esperti del settore, perché storicamente temperature del genere non si erano mai registrate. O meglio, qualche volta dei picchi sono stati registrati, ma in maniera ”localizzata”, e per un breve lasso di tempo – al massimo una giornata anomala – qui si parla però di una condizione termica persistente e prolungata nel tempo. L’autunno, per il momento, rimane ancora in stand-by.