Meteo Capodanno 2023. In queste ultime ore arriva la conferma definitiva: il weekend di fine anno sarà contrassegnato da condizioni meteo davvero anomale rispetto a quelle a cui siamo tradizionalmente abituati, con conseguenza su molte delle notre regioni d’Italia. Un caldo anomalo, così come lo abbiamo visto nei primi mesi autunnali di questo 2022, sebbene con temperature diverse, dal momento che siamo in pieno inverno ormai. Di fatto, il protagonista incontrastato delle giornate di San Silvestro e Capodanno sarà l’anticiclone africano il quale, accompagnato da aria calda in quota, dominerà la scena su buona parte del bacino del Mediterraneo, influenzando profondamente l’inizio del nuovo anno. In sintesi, ci troviamo di fronte ad una vastissima area di alta pressione che andrà a bloccare qualsiasi altra perturbazione atlantica o irruzione di aria fredda in discesa dal Polo Nord. Ad ogni modo, l’anomalia più grande riguarderà certamente le temperature.
Meteo Capodanno 2023: temperature anomale
Se di solito questo si presenta come uno dei periodi più freddi dell’anno, tra le giornate di Sabato 31 e Domenica 1 Gennaio 2023 si prospettano scarti rispetto alla media climatica di +8/10°C, con dei valori che si approssimano a quelli normalmente percepiti nel mese di Maggio. Altro che Dicembre. Dunque, scendendo nel dettaglio, sia per la giornata del 31 sia per quella dell’1, sono previsti scenari molto soleggiati, con un clima troppo mite rispetto alla normalità, soprattutto nel Centro-Sud: le punte massime possono raggiungere i 20°C durante il giorno. Poi, come spesso accade durante l’inverno, la cosiddetta stasi atmosferica causata dall’anticiclone produrrà un vero e proprio ristagno nell’aria, soprattutto in Valpadana, con la conseguente formazione di nebbie o nubi basse. Qui le temperature rimarranno piuttosto fredde anche durante le ore di luce. Banchi nebbiosi e cieli cupi sono attesi precisamente sulle pianure di Lombardia, Emilia Romagna, Veneto e Friuli Venezia Giulia.
Parametri ambientali pessimi
Come avvertono anche gli esperti de IlMeteo.it, c’è un fenomeno preoccupante durante queste giornate che può mettere a repentaglio la salute: la mancanza di ventilazione contribuirà a favorire il ristagno delle sostanze inquinanti che, soprattutto a causa dell’alta pressione, sono destinate a rimanere “schiacciate” negli strati più bassi dell’atmosfera, con parametri ambientali pessimi.