Meteo Roma Sabato 25 marzo 2017
Roma: Cielo poco nuvoloso al mattino; lieve aumento della copertura nuvolosa dal pomeriggio, ma senza la possibilità di precipitazioni.
Peggioramento delle condizioni meteorologiche nella notte, a causa del passaggio di un breve fronte perturbato da ovest verso est, il quale porterà alla formazione di isolati rovesci.
Le temperature saranno in lenta diminuzione.
Regione: Tempo stabile al mattino e nel pomeriggio su tutto il territorio regionale, con il cielo che si presenterà per lo più poco nuvoloso. Rapido peggioramento delle condizioni meteorologiche nella notte, con rovesci sparsi che potranno interessare tutto il settore centro-settentrionale del territorio fino al primo mattino di domenica. Le precipitazioni saranno invece più deboli e isolate sulla parte meridionale della regione, anche se localmente si potranno avere dei brevi rovesci.
Le temperature saranno in graduale diminuzione.
Meteo Roma Domenica 26 marzo 2017
Tempo all’insegna della variabilità meteorologica per l’intera giornata, con isolati piovaschi che soprattutto al mattino potranno interessare la regione a macchia di leopardo.
Le temperature diminuiranno sensibilmente e la ventilazione riprenderà a spirare in modo moderato dai quadranti settentrionali.
La “falla” Iberica di cui già vi avevamo parlato nel precedente articolo previsionale nelle prossime ore tenderà lentamente ad allungarsi verso la nostra penisola, determinando dapprima un rapido peggioramento delle condizioni meteorologiche sull’Italia centro-settentrionale e richiamando successivamente aria più fredda di origine continentale dai paesi Balcanici.
Il tempo sarà dunque, dopo un lungo periodo di alta pressione e stabilità meteorologica, nuovamente in peggioramento tra la tarda serata di sabato e il mattino di domenica su buona parte del territorio Italico.
Principalmente interessate saranno le regioni centro-settentrionali Tirreniche, anche se la giornata di domenica riserverà della debole instabilità diffusa lungo tutto il versante Adriatico.
Le temperature subiranno una sensibile diminuzione (anche di 4-5 gradi), riportandosi sui valori tipici del periodo o addirittura leggermente al di sotto di essi.
La ventilazione ruoterà nuovamente dai quadranti settentrionali, ma senza assumere intensità rilevanti se non a ridosso dei rilievi appenninici.
Successivamente sul finire del mese sembra ipotizzabile una nuova rimonta anticiclonica, la quale determinerà insieme a un generale miglioramento delle condizioni meteorologiche anche un nuovo aumento delle temperature.
Per il momento è tutto, vi invitiamo a rimanere aggiornati.
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