Nuovi controlli straordinari a Tor Bella Monaca e Rocca Cencia da parte dei Carabinieri. Sei le persone finite in arresto a seguito delle attività di verifica che hanno coinvolto i Militari della Compagnia di Frascati, con a supporto decine di Carabinieri provenienti dalle Compagnie Roma Casilina, Velletri, Palestrina, Castel Gandolfo, Colleferro, Tivoli e Subiaco, e con l’apporto di un’unità cinofila di Santa Maria di Galeria.
Sei arresti tra Tor Bella Monaca e Rocca Cencia
In particolare i militari dell’Arma hanno eseguito una nuova operazione di controllo del territorio mirata a prevenire fenomeni di illegalità diffusa e di degrado. Nel corso dell’operazione, i Carabinieri hanno fatto scattare le manette ai polsi di 5 persone gravemente indiziate di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I militari li hanno notati mentre stavano cedendo, in cambio di denaro, dosi di cocaina ai rispettivi acquirenti.
Chi sono le persone finite in manette
Nei guai sono finiti un romano di 36 anni con precedenti, un 33enne proveniente dalla provincia di Viterbo, anche lui con precedenti, un cittadino algerino di 30 anni, nella Capitale senza fissa dimora e incensurato, un cittadino colombiano di 34 anni, nella Capitale senza fissa dimora e con precedenti, e un cittadino tunisino di 20 anni, incensurato.
Sequestrata cocaina e denaro contante
I militari hanno sequestrato complessivamente 232 dosi di cocaina e la somma di circa 1.320 euro in contanti, trovata nella disponibilità degli indagati, ritenuta probabile provento della loro attività illecita.
Il 20enne tunisino, in particolare, è stato trovato in possesso di 170 involucri di cocaina, per un peso complessivo di oltre 60 g, pronti per essere smerciati nella piazza di spaccio di via dell’Archeologia. Tutti i loro “clienti” sono stati identificati e segnalati alla Prefettura di Roma in qualità di assuntori di droghe.
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In carcere anche un 35enne romano che era ai domiciliari
I Carabinieri della Stazione Roma Tor Bella Monaca, nell’ambito della stessa attività, hanno notificato inoltre un provvedimento di revoca degli arresti domiciliari con conseguente espiazione della pena residua in un istituto penitenziario ad un romano di 35 anni, ritenuto responsabile dei reati di detenzione ai fini di spaccio e di tentata estorsione commessi a Roma nel 2019.
Installate telecamere davanti casa
L’ordinanza, emessa dall’Ufficio di Sorveglianza di Roma, è scaturita dalle segnalazioni effettuate all’AG dagli stessi Carabinieri in merito all’installazione, da parte dell’uomo, di 4 telecamere che riprendevano l’ingresso e l’esterno della sua abitazione. Il 35enne non ha provveduto a rimuoverle nemmeno dopo le reiterate diffide giunte dall’AG, creando di fatto un ostacolo alla verifica del rispetto delle prescrizioni del provvedimento cui era sottoposto.
Gli altri controlli
Nel corso dell’attività sono state identificate circa 200 persone e controllati 140 veicoli. Tutti gli arrestati sono stati condotti in caserma e trattenuti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa delle udienze presso le aule di piazzale Clodio, al termine delle quali tutti gli arresti sono stati convalidati.
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