Un dolore incontenibile per i familiari, gli amici e anche solo per i conoscenti, perché Marco Filomeno, il 30enne morto domenica 26 maggio sulla via del Mare a Roma, era benvoluto da tutti. Tra i tanti messaggi di cordoglio che si susseguono senza sosta dalla notizia della morte del 30enne: ‘Una delle persone più garbate, belle ed educate mai incontrate. Illuminerai ovunque andrai’.
I messaggi di cordoglio
Sul profilo Facebook del giovane barman si percepiscono i legami che aveva saputo costruire anche con chi lo conosceva poco. La notizia della tragedia si è diffusa velocemente. In tanti piangono la morte del 30enne che viaggiata in sella alla sua Yamaha quando s’è scontrato con una Fiat Tipo, per cause ancora in corso di accertamento. Un urto violentissimo che non ha dato scampo a Marco, morto sul colpo.
Il lavoro come barman
Con il suo lavoro come barman, sempre a contatto con il pubblico, si era fatto conoscere da molta gente che aveva imparato ad apprezzare quel sorriso gentile e accogliente che rendeva ancor più gradevole consumare un drink o solo un caffè nel bar di Monserrato nel quale il 30enne lavorava da diversi anni. Ma di esperienza nel settore, Marco ne aveva fatta molta, visto che aveva iniziato a lavorare dietro un bancone ormai sette anni fa.
Un giovane pieno di passioni
Il suo desiderio di raggiungere l’autonomia economica lo aveva portato a entrare nel mondo del lavoro molto presto. Solo così poteva permettersi di dare libero sfogo alle sue passioni, prima tra tutte quella per i viaggi. E così aveva lavorato in un albergo in centro e in un noto locale di Ostia. Ma Marco è cresciuto all’Eur, dove ha frequentato il Liceo Scientifico ‘Primo Levi’.
La sua morte ha straziato i cuori di molti, alcuni ancora increduli: ‘Non ci posso e non ci voglio credere… ‘