207 posti (186 notturni e 21 diurni) in più per l’accoglienza ed il riparo di clochard e persone in condizione di fragilità dato il maltempo e l’imminente arrivo di aria molto fredda di origine siberiana. Il Campidoglio è intervenuto così per evitare nuove tragedie tra gli ultimi di Roma.
IL LAVORO DEL CAMPIDOGLIO IN PREVISIONE DI MALTEMPO E FREDDO SIBERIANO
Con il coordinamento del tavolo tecnico attivato da ieri in Campidoglio, l’Assessorato alla Persona, Scuola e Comunità Solidale diretto da Laura Baldassarre ha avviato un lavoro in sinergia con il privato sociale cittadino che ha consentito di mettere a disposizione i posti.
È inoltre in corso una ricognizione con Atac e con Ferrovie dello Stato e presso altre strutture comunali per definire un ulteriore incremento dei posti tramite l’apertura delle stazioni metro e ferroviarie.
LE PAROLE DELL’ASSESSORA
“Ringrazio tutte le realtà del terzo settore della città che, con uno sforzo rapido ed efficace, stanno garantendo un consistente incremento dei posti per l’accoglienza” ha detto l’assessora alla Persona, Scuola e Comunità Solidale Laura Baldassarre.
Ed ha aggiunto: “Il rischio di un crollo delle temperature ha chiamato a raccolta pubblico e privato che, con un impegno condiviso, hanno costruito un percorso incentrato sulla programmazione e su un’attenta analisi dei bisogni dei territori. Il contributo dell’associazionismo è fondamentale e, messo a sistema con le risorse e gli strumenti di Roma Capitale, sta assicurando una risposta tempestiva all’allerta meteo. In particolare la Sala Operativa Sociale fornisce un contributo determinante”
I nuovi 207 posti a disposizione vanno ad aggiungersi al Piano Freddo che già garantisce 381 posti per accoglienza notturna e 246 per accoglienza diurna, e al sistema ordinario di accoglienza capitolina che ogni giorno, durante tutto l’anno, ospita oltre mille persone, fornisce 1.442 pasti presso le strutture e 600 pasti a domicilio.
