Controlli a tappeto a Roma, nelle zone della movida. Accertamenti volti a verificare che non ci siano comportamenti illeciti e che non si metta in pericolo l’incolumità delle persone. Un servizio che ha portato a due arresti, una denuncia e altre due persone segnalate in Prefettura come assuntori di sostanze stupefacenti.
Per tutta la serata di ieri, sabato 15 luglio, fino a notte fonda, i Carabinieri della Compagnia Roma Casilina, insieme ai militari del Nas di Roma, hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio nel quartiere Centocelle, finalizzato alla prevenzione dei reati nell’ambito delle aree della movida.
Arrestato un ladro ed eseguito un ordine di carcerazione
Il primo a finire in manette, è un 36enne romano che, nel corso di un controllo, è risultato destinatario di un ordine di carcerazione di 5 anni di reclusione, emesso dall’ufficio esecuzioni penali del Tribunale di Roma per violazioni in materia fallimentare. Poco dopo i Carabinieri hanno bloccato un cittadino di origini slave all’interno di un supermercato di via Casilina, dove si era impossessato di alcuni oggetti. L’uomo, una volta scoperto dalla direttrice, l’ha minacciata al fine di farla desistere dal chiamare il 112. L’arrestato è stato portato in caserma ed è gravemente indiziato del reato di rapina impropria.
Fermato 17enne uno scooter risultato rubato
In piazza dei Mirti, i Carabinieri hanno fermato uno scooter con un giovane alla guida, che poco prima non si era fermato all’alt dei militari. A seguito degli accertamenti i Carabinieri hanno appurato che lo scooter sul quale viaggiava il giovane, un cittadino tunisino di 17 anni, era oggetto di furto ed hanno fatto scattare la denuncia per ricettazione.
Nel corso del servizio sono stati ispezionati 4 esercizi commerciali, controllate 96 persone e 15 veicoli. Ma le attività delle forze dell’ordine al fine di garantire la sicurezza e lo svolgimento sereno della movida si svolgono costantemente e, infatti, proseguiranno anche nei prossimi giorni da parte degli uomini dell’Arma.