Continuano i controlli a tappeto da parte dei Carabinieri per contrastare la ‘mala movida’, per sciogliere eventuali assembramenti, ancora troppo rischiosi, e per verificare il rispetto delle normative anti-Covid. Nella notte appena trascorsa, infatti, i militari della Compagnia Roma Parioli hanno passato al setaccio diversi quartieri: Nomentano, Salario, Trieste e piazza Bologna, zone di ritrovo soprattutto dei più giovani e hanno sanzionato tre titolari di esercizi commerciali e ne hanno denunciato un altro.
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‘Mala Movida’ a Roma: controlli a tappeto
Nei pressi di viale Ippocrate, i Carabinieri hanno sanzionato il titolare di un bar, per un importo di 400 euro: l’uomo, infatti, è stato sorpreso mentre vendeva una bevanda alcolica da asporto. Ma non solo. I militari hanno riscontrato un notevole afflusso di clientela, che stava disturbando la quiete pubblica. In zona piazza Bologna, i Carabinieri hanno accertato che il personale di un bar avevano venduto una bibita alcolica da asporto a un minorenne, e hanno notato che tra i numerosi clienti presenti non vi era alcun distanziamento: anche in questo caso il titolare è stato sanzionato (dovrà pagare 400 euro), mentre il locale è stato chiuso per 5 giorni.
Assembramenti e movida a Roma
In zona piazza Fiume, i Carabinieri hanno chiuso per 2 giorni un’enoteca, che non stava rispettando il distanziamento tra i clienti. E’ scattata anche la sanzione di 400 euro. Ma non finisce qui, i Carabinieri della Stazione Roma Nomentana hanno dato esecuzione a un decreto di sequestro preventivo ai sensi dell’ex art 321 c.p.p., nei confronti del titolare di un bar. Tutto questo perché, dopo numerose verifiche eseguite anche con l’ausilio del personale tecnico dell’ A.R.P.A. Lazio, è stato riscontrato lo sforamento dei limiti dei decibel consentito dalla legge. In più sono stati sanzionati 14 giovanissimi, tutti sorpresi a consumare bevande alcoliche in strada, mentre altri 22 soggetti sono stati sanzionati perché assembramenti. Due studenti, invece, sono stati segnalati dai Carabinieri per uso di droghe.