Roma. Sono arrivate le condanne per la morte di Maddalena Urbani. La giovane è deceduta a soli 21 anni a causa del fatale mix di droga e farmaci ricevuto nell’abitazione del pusher il 27 marzo del 2021. Ad oggi, la Procura di Roma ha chiesto una duplice condanna.
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Cosa è accaduto quella notte a Maddalena Urbani
Com’è noto, fatale per ragazza un mix di sostanze stupefacenti e farmaci assunto all’interno di un appartamento sito in via Vibo Mariano. Trovata senza vita nell’abitazione, quest’ultima si trovava in condizioni a dir poco fatiscenti ma non solo. Al suo interno era presente anche un cittadino siriano di 64 anni, poi sottoposto agli arresti domiciliari per spaccio di sostanze stupefacenti. Oltre all’overdose, fatali quanto inefficaci si sono rivelati i soccorsi prestati alla ragazza in quanto effettuati da persone incompetenti.
La duplice condanna della Procura
Ora, la Procura di Roma ha chiesto due condanne per la morte di Maddalena Urbani. In particolare, il Pubblico Ministero Pietro Pollidori ha sollecitato 21 anni per lo spacciatore siriano Abdulaziz Rajab e 14 anni — con riconoscimento delle attenuanti generiche — invece per El Haouzi, amica di Maddalena. Va ricordato che il 64enne siriano è accusato di omicidio volontario con dolo eventuale in concorso con Kaoula El Haouzi.
Roma, morte di Maddalena Urbani. Resta in carcere il 64enne accusato di omicidio volontario