Il 15 agosto scorso è stato rinvenuto un cadavere nel mare davanti alla costa di Fregene. Ora, a seguito degli accertamenti effettuati, i carabinieri della stazione di Ostia sono riusciti ad individuare l’identità dell’uomo scomparso nella giornata di Ferragosto. Si tratta di un 55enne romano il cui decesso – come accertato dall’autopsia – non è stato di natura violenta.
Macabro ritrovamento nel mare di Fregene, trovato il cadavere di uomo: aveva 40 anni
Identificato il cadavere dell’uomo trovato in mare a Fregene
Preziosa ai fini dell’identificazione la ricerca effettuata all’interno del data base delle persone scomparse. È proprio da qui che gli inquirenti sono risaliti alla denuncia presentata dalla sorella che ha poi riconosciuto la salma. Quest’ultima è stata trovata dalla Guardia Costiera in mare, a sei miglia al largo di Fregene. A far scattare l’allarme un diportista. Subito partite le ricerche che hanno consentito l’individuazione prima e l’identificazione poi del cadavere che, come detto, ora si è scoperto essere di un uomo di 55 anni. Al momento del terribile ritrovamento, l’uomo aveva ancora i tratti somatici riconoscibili, sintomo che probabilmente si trovava in acqua solo da qualche ora. Indosso aveva una t-shirt, che riportava la sigla di una nota discoteca del Litorale Romano. Altro tratto distintivo, la presenza di un vistoso tatuaggio sul braccio sinistro.
L’allarme
Come anticipato, ad accorgersi di quella salma sarebbe stato un marinaio locale. Il diportista, mentre viaggiava a bordo della propria barca, si sarebbe imbattuto nel cadavere del 55enne. Da qui è stato poi fatto scattare l’allarme e, di conseguenza, sono subito partite le indagini della Guardia Costiera. Indagini che hanno permesso di risalire all’identità del 55enne e comprendere un po’ meglio i contorni della macabra vicenda.
I precedenti
Purtroppo, non è la prima volta che un cadavere viene trovato in mare. Infatti e sempre sulla costa laziale, solamente pochi giorni fa era stato effettuato un altro macabro ritrovamento. Siamo nei pressi del territorio del Circeo e anche questa volta, a lanciare l’allarme è stato un diportista, imbattutosi con il cadavere di una persona in forte stato di decomposizione.