L’invito a leggere libri inizia sin da piccolissimi. Quanti genitori, non appena i propri figli hanno iniziato a conoscere l’alfabeto, e forse anche prima, hanno cominciato a inondarli di libri? D’altro canto non si tratta solo del primo passo verso la conoscenza, ma di un modo per aprire gli orizzonti, per conoscere in modo appropriato la lingua italiana e imparare a utilizzarla adeguatamente, oltre a rappresentare un mezzo per allenare la memoria e la concentrazione invitando alla riflessione.
Sono tanti i motivi per i quali scegliere di dedicarsi alla lettura. A volte non servono stimoli, la passione nasce da sé. E allora le visite in libreria si susseguono a cadenza fissa, seppure l’economia può risentirne, perché l’impegno di spesa di acquistare regolarmente libri può essere notevole.
Il progetto che invita alla lettura
Coloro che hanno sviluppato l’amore per la lettura o anche quanti vogliono approcciare seppure con un po’ di titubanza possono farlo senza alcun impegno di spesa, almeno a Roma. Proprio nella Capitale, infatti, da qualche tempo, è stato dato via a un progetto che rappresenta un invito alla lettura: ‘La casa dei libri senza prezzo’.
L’idea di un’associazione che vuole diffondere la cultura
A farsi promotrice dell’iniziativa è un’associazione che vuole solo diffondere la cultura e lo fa mettendo in vendita i libri che si trovano nella libreria. Ma si parla di vendita per modo di dire… La verità è che chiunque può prendere fino a tre libri lasciando un’offerta, un prezzo simbolico che dà la possibilità di entrare in possesso di libri a un prezzo ridicolo.
Il circolo virtuoso che invita alla lettura
La possibilità di mettere a disposizione opere letterarie che siano classici, narrativa o gialli, nasce dalla creazione di un vero e proprio circuito virtuoso. Biblioteche pubbliche o privati regalano i libri all’associazione che li mette a disposizione dei suoi ospiti, offrendo una grande varietà di scelta a un costo irrisorio. Perché non è la compravendita il fine ultimo, ma l’amore per la lettura. Ed è in funzione di questo fine ultimo che, qualora restino dei libri invenduti, questi vengono destinati ad associazione, ospedali, centri di accoglienza e carceri. Un’iniziativa che educa non solo alla lettura, ma alla condivisione, al riciclo, alla diffusione della cultura. Tutto questo è stato reso possibile grazie all’apertura della libreria situata a Roma in via Ciro da Urbino, al civico numero 17, nel quartiere di Torpignattara. (foto prese dal profilo Facebook de La casa dei libri senza prezzo)