Riuscire a trovare un taxi a Roma non è un’impresa da poco. Ma non solo. Qualora si riesca a salire sull’auto bianca bisogna mettere in conto da un lato le interminabili code che accumunano decide e decine di cittadini in attesa della vettura e dall’altro, i prezzi esorbitanti delle corse che, in alcuni casi, diventano off limits. Insomma, la situazione non è delle più rosee e certamente non rappresenta uno dei migliori biglietti da visita per i turisti. Ora, a complicare ulteriormente il quadro emerge anche l’aspetto relativo al costo della licenza.
Roma, non si ferma l’emergenza Taxi: code lunghissime a Termini, la rabbia dei turisti
Il costo della licenza per un taxi a Roma e non solo
In media, considerando le grandi città, il costo di una licenza oscilla intorno al 100-120 mila euro. Tuttavia, bisogna tenere presente che la forbice è molto alta. Infatti, il prezzo tra i vari comuni varia di molto. Il valore è influenzato dai seguenti fattori: numero di auto bianche in circolazione, se una città è turistica o meno e anche le decisioni in tema di viabilità hanno il loro peso. Ad esempio, una Ztl chiusa al traffico così come vaste aree pedonali senza parcheggi obbligano le persone ad un maggiore uso del taxi. Sul tema, inoltre, non mancano gli studi come quelli fatti dalla direzioni regionali delle Agenzie delle entrate a Roma e Milano.
Dossier che nonostante siano un po’ datati rappresentano comunque un punto di riferimento. Ora, stando all’Agenzia si parte da un minimo di 125mila euro a Roma mentre per il capoluogo meneghino – previo le stime della direzione Lombardia – la cifra ammonta a 115mila euro. Non mancano, tuttavia, i casi limite come a Firenze, dove si può arrivare anche a superare i 250mila euro. A Bologna, invece, su alcuni annunci online sui siti dei tassisti si arriva anche a 200mila euro.
Gli appuntamenti internazionali
Una questione certamente di non facile soluzione anche in relazione alla presenza di importanti appuntamenti internazionali che non possono non tenere conto della questione dei trasporti. Appuntamenti internazionali che vedono tra i protagonisti principali le città di Milano e Roma. Non è un caso, infatti, se le foto della code alla stazione Centrale o Termini abbiano fatto il giro del mondo. Poi, ci sono come dicevamo, i grandi appuntamenti internazionali, in primis il Giubileo del 2025 e poi, le olimpiadi Milano-Cortina nel 2026. Inoltre, in prospettiva, bisogna tenere in considerazione anche la gara in corso che coinvolge direttamente la Capitale per aggiudicarsi l‘Expo nel 2030.