Era finito sotto le luci dei riflettori per il video shock del quale è rimasta famosa l’espressione “Inginocchiatevi o vi sparo” l’ex capo di Gabinetto della giunta Gualtieri, Albino Ruberti, torna a far parlare di sé. Questa volta c’è di mezzo una nota audio che testimonia il mancato accordo tra la Regione Lazio ed Eco.Tech.
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La nota audio e il mancato accordo
Come riportato da Repubblica, “Mettimi le mani addosso” si esordisce nell’audio sfiorando persino la rissa con Ruberti che butta fuori dai pubblici uffici gli interlocutori: “Uscite, siete dei truffatori”. Per capire cosa sia successo è necessario fare un passo indietro.
Nel periodo di massima diffusione del Covid le istituzioni sono alla disperata ricerca di mascherine, di dispositivi di protezione. Per questo motivo il 6 marzo del 2020 il capo della Protezione Civile Carmelo Tulumello firma due determine e gli affidamenti in deroga vengono assegnati all’azienda laziale Eco.Tech srl.
La fornitura di mascherine
Nel periodo di massima emergenza l’accordo con Eco.Tech prevedeva la fornitura di 4 milioni e mezzo di mascherine. Ma il 18 marzo non ve n’è traccia. E il giorno seguente viene firmata una terza determina per l’acquistodi altri 3 milioni di dispositivi di protezione.
La Regione Lazio anticipa circa 14 milioni di euro ma le mascherine ancora non si vedono, senonché Eco.Tech riesce a consegnare 2 milioni di mascherine e poi altre 600mila dispositivi grazie ad un socio cinese.
Scioglimento del contratto
Risolto il contratto il 25 aprile, si scoprirà poi che nessuno dei fornitori dell’azienda aveva rispettato gli accordi ed è così che nasce il caso delle ‘mascherine fantasma’. La situazione va avanti ‘a colpi’ di denunce ma la situazione sembra non sbloccarsi. Prima di passare in Procura, la regione tenta la strada del dialogo.
L’incontro
All’incontro che si è tenuto nel settembre 2021 presso la sede della Regione sono presenti Ruberti, Adolfo Murra, due collaboratrici, Sergio Mondin di Eco.Tech e il suo avvocato Giorgio Quadri. La riunione non va nel verso desiderato ed è proprio nei corridoi che Ruberti dà il meglio di sé sfiorando, come testimoniato nell’audio, persino una rissa che poi si è conclusa con un nulla di fatto.
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