Aveva allestito una maxi piantagione di marijuana e per di più senza spendere un centesimo considerando che la corrente per alimentarla arrivava dalla rete pubblica grazie ad un allaccio abusivo. Ma la sua attività clandestina è stata scoperta dai Carabinieri e lui, un uomo di 37 anni, è stata arrestato.
Piantagione di marijuana scoperta a Campagnano di Roma
In particolare i Militari, alla fine di una mirata attività info-investigativa nel corso della quale hanno notato i movimenti sospetti del soggetto in noti ambienti della droga, hanno individuato un capannone abbandonato nel comune di Campagnano di Roma, all’interno del quale il 37enne aveva creato una vera e propria piantagione di marijuana. Durante la perquisizione, nel capannone sono state trovate oltre 300 piante di marijuana alte quasi 40 cm, oltre a 50 grammi di marijuana pronta alla vendita.
L’allaccio abusivo alla rete elettrica
Non solo. La crescita delle piante era garantita da lampade alogene, ventilatori, termostati e concime. I Carabinieri allora, grazie anche all’ausilio dei tecnici della ACEA, hanno constatato che il soggetto si era allacciato abusivamente alla rete elettrica pubblica per poter produrre la piantagione di marijuana.
Il precedente
Non è la prima volta peraltro che la zona di Campagnano di Roma viene scelta per coltivare la marijuana. Ad inizio settembre sempre i Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia Roma Cassia avevano rinvenuto altre 429 piante in un terreno unitamente a tutta l’attrezzatura per gestirne la coltivazione. A finire in manette in quel caso erano stati un 26enne romano incensurato e un 30enne dell’Ecuador.
Albanese arrestato per droga a Roma
La droga e il materiale sono stati infine sequestrati e l’arresto dell’uomo, incensurato, di origini albanesi, è stato convalidato. Le accuse nei suoi confronti sono di produzione e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo marijuana.