La “Banda del Pit Stop” colpisce ancora: il gruppo di malviventi sembra aver trovato terreno fertile a Roma sud est.
Pochi istanti per perdere tutto, come Ametrano nel film di Carlo Verdone. Stavolta ad andare via non sono solo i cerchioni, ma proprio tutte le gomme della macchina. A farlo un gruppo di malviventi noti con l’appellativo di Banda del Pit Stop. Le segnalazioni aumentano: la dinamica è chiara. Pochi secondi, svitaggio compulsivo dei bulloni, sollevamento macchina ed esproprio di massa.
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“Banda del Pit Stop”: furti a Roma sud est, la dinamica
Come un pet stop della Formula 1, ma stavolta non riparte nessuno. Anzi, si resta a piedi. Tutto comincia il mese scorso a Roma nord, ma successivamente, con l’andare delle settimane, gli esperti dello scippo si sono spostati a Roma sud est. Non ci sarebbero solo le gomme delle auto sotto la lente d’ingrandimento: il problema sarebbe legato anche ad altri tipi di pezzi. C’è chi parla di fanali e parti della Smart. A nulla sono servite le telecamere di sorveglianza della zona, a Fonte Laurentina è stato chiesto più volte alle autorità di incentivare i controlli e il servizio di sicurezza. Neppure i parcheggi illuminati sembrano evitare il peggio.
L’appuntamento è rimandato alle prossime settimane, quando dovrebbero esserci ulteriori feedback: le denunce contro ignoti aumentano, così come la tensione dei residenti. Fare luce sui recenti furti legati alle auto sembra essere diventata una priorità: la paura rischia di prendere il sopravvento sulla sopraffazione.