Di nuovo tutti in piazza per manifestare contro il Green Pass. Si svolgerà domani 27 Luglio – ma non più a Montecitorio, bensì a Piazza del Popolo – dalle ore 15.00 alle ore 18.00 la nuova protesta, in relazione alla quale la Questura di Roma, in accordo con la Prefettura che ha analizzato la questione in sede di Comitato di ordine e sicurezza pubblica, ha prescritto ai sensi dell’ art. 18 del tulps, che la stessa manifestazione venisse cambiata di sede.
Leggi anche: Green Pass, attenzione alla nuova truffa su WhatsApp: il falso messaggio da non aprire
Manifestazione contro il Green Pass a piazza del Popolo e non più a Montecitorio
La sede della manifestazione è stata spostata in quanto non è prevedibile ipotizzare il numero di partecipanti che potrebbe aderire all’iniziativa che potrebbe essere superiore a quello indicato dai promotori in quanto la stessa è stata ampiamente pubblicizzata anche sui canali social, non solo dai diretti organizzatori. Questa previsione è stata fatta anche alla luce degli inviti alle persone di convenire in quel luogo, effettuati nel corso della manifestazione del 26 luglio in piazza del Popolo, sempre in disaccordo con le misure relative al green pass, da chi ha preso la parola e nei cui riguardi sono in atto attività investigative dirette alla denuncia alla Procura della Repubblica per manifestazione non autorizzata.
Leggi anche: Green Pass in farmacia, tutti in fila per stampare il certificato. Federfarma Roma: ‘Non siamo stamperie’
Piazza Montecitorio troppo piccola per contenere tutti i manifestanti
La Questura ha ritenuto di prescrivere il sito alternativo di Piazza del Popolo, attesa la conformazione di piazza di Montecitorio, ritenuta non idonea per garantire il dovuto distanziamento sociale, previsto dalla normativa attualmente vigente in materia di contrasto alla diffusione del virus Covid-19, ma anche a causa della sua dimensione non in grado di poter contenere un numero di persone superiore a quanto previsto. Piazza del Popolo rappresenta il luogo migliore che contempera il diritto a manifestare con le esigenze di ordine e sicurezza pubblica.