Al via le indagini per omicidio stradale riguardo al sinistro mortale avvenuto a Velletri qualche giorno fa: vittima un 83enne.
Attraversare la strada per non fare più ritorno. È quanto accaduto a Zef Celi lo scorso 11 ottobre a Velletri. L’anziano stava attraversando la strada quando è stato investito bruscamente. I traumi ne avrebbero accelerato il decesso. Arrivato in ospedale in condizioni critiche, non ce l’ha fatta. Ora s’indaga su una vicenda dalla dinamica piuttosto chiara, ma le supposizioni devono diventare certezze. Per questo in data 18 ottobre è stata disposta l’autopsia sul corpo dell’uomo.
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Velletri, 83enne investito mentre attraversava la strada: autopsia sul corpo
Esame che dovrà accertare che il decesso sia avvenuto in seguito ai traumi successivi al sinistro mortale. Denunciata, nello specifico, la 47enne alla guida della Volkswagen Golf – vettura sotto sequestro – che avrebbe consumato il misfatto mortale. La dinamica dell’incidente è ancora al vaglio delle autorità. Sicuramente l’anziano stava attraversando da sinistra verso destra e quei pochi passi gli sono stati fatali. Nel frattempo i figli di Zef Celi aspettano di capire come muoversi.
I legali della famiglia sono già al lavoro dato che Celi era una personalità di spicco della città, un alto ufficiale, ma a prescindere dalla carica, questo tipo di tragedie non passano inosservate. Anche perchè l’omicidio stradale rappresenta una piaga della contemporaneità: cresce il numero delle vittime su strada a Roma e nel Lazio. I rischi si trasformano, spesso, in drammi con cui fare i conti. Il confine tra casualità e premeditazione può essere davvero labile. Entro quel filo rosso gli inquirenti devono muoversi.