Si chiamava Filomena Baglivo, la 65enne investita e uccisa ieri mattina sulla Flaminia a Castelnuovo di Porto. Anche nelle prime ore di ieri mattina, 15 febbraio, la donna stava raggiungendo la stazione ferroviaria per andare a lavoro quando è stata travolta da un’auto. Nonostante i tentativi di salvarle la vita da parte del conducente della macchina e dal personale sanitario accorso, per lei non c’è stato niente da fare. Filomena è morta sul colpo.
La rabbia della famiglia della 65enne
Una tragedia di fronte alla quale la famiglia non è rimasta in silenzio, sottolineando che nel punto in cui la donna è stata investita si sono verificati anche altri incidenti, evidenziando la carente sicurezza stradale in quel tratto di strada. Disperazione e rabbia per i familiari di Filomena per i quali quella tragedia “si poteva evitare. Basterebbe solo un po’ di volontà”.Intanto i Carabinieri della stazione di Bracciano, intervenuti nell’imminenza dei fatti, stanno indagando per stabilire cosa sia successo e, quindi, le eventuali responsabilità.
Il dolore della comunità di Castelnuovo di Porto
Anche la comunità di Castelnuovo di Porto si è stretta accanto ai familiari della vittima. È stato il Comune a pubblicare un post sui social nel quale ha sottolineato: “Questa mattina la nostra comunità ha avuto un risveglio drammatico, la signora Filomena ci ha lasciato in maniera brutale, a seguito di un incidente nei pressi dell’incrocio di Via Roma. Le indagini da parte dei Carabinieri sono in corso. L’amministrazione comunale vuole esprimere il proprio cordoglio alla famiglia in questo momento così triste e surreale”. Un messaggio al quale seguono centinaia e centinaia di commenti. Non solo condoglianze alla famiglia, ma anche accuse: “La Città Metropolitana è responsabile di questa morte! Non c’è alcuna manutenzione stradale, la segnaletica è carente, le strade un colabrodo! Bisogna che, non solo i cittadini, ma i Sindaci dei Comuni comincino a rivolgersi alla Procura della Repubblica competente”.
Incidente sulla Flaminia: donna investita e uccisa a Castelnuovo di Porto